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PRAMAGGIORE - Era salito a casa arrampicandosi sul terrazzo: scambiato per un ladro finisce nei guai per spaccio. Un errore fatale per due cittadini albanesi di 29 e 21 anni che vivono a Pramaggiore, ora accusati di detenzione di droga ai fini di spaccio. Gli agenti del Commissariato di Portogruaro erano arrivati a casa dei due dopo che un residente aveva dato l’allarme, sospettando un furto in abitazione. Uno dei 2 albanesi infatti, ospite del connazionale, si era arrampicato sul terrazzino al primo piano dell’abitazione. Una scena che è apparsa molto dubbia al vicino di casa, che aveva allertato il 113. Quando sono arrivati gli agenti per capire cosa fosse accaduto, i due albanesi hanno spiegato che il vicino si era sbagliato e che non si era consumato alcun furto. La coppia di amici però si era dimostrata nervosa, suscitando la curiosità dei poliziotti.
NERVOSISMO SOSPETTO
Ne è scaturita la perquisizione che ha permesso in poco tempo di trovare lo stupefacente. L’intuizione si è infatti rivelata corretta: dopo aver perquisito l’alloggio, gli agenti hanno rinvenuto un sacchetto di cellophane con circa 80 grammi di cocaina, oltre a diverse banconote ben nascoste all’interno dell’appartamento. Denaro che per gli investigatori sarebbero il frutto dello spaccio nella zona. Informata dei fatti la Procura di Pordenone, il proprietario e l’ospite dell’abitazione sono stati iscritti nel registro degli indagati con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Ora la Polizia sta passando al setaccio i tabulati telefonici della coppia: negli smartphone potrebbero infatti essere rimasti impressi i numeri di fornitori e fruitori di stupefacenti della zona.
Il Gazzettino