Spaccio in Cadore: un altro arresto, aveva mezzo chilo di droga nello zainetto

Droga e bilancino sequestrati
CALALZO DI CADORE - Secondo arresto per droga in pochi giorni. Tra Cadore e Comelico sembra che l’attività di spaccio abbia ripreso piede, trovando però...

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CALALZO DI CADORESecondo arresto per droga in pochi giorni. Tra Cadore e Comelico sembra che l’attività di spaccio abbia ripreso piede, trovando però una rapida risposta dei carabinieri. Dopo l’arresto di un 20enne di Pieve, che lunedì scorso è stato trovato con 150 grammi di hashish e 6500 euro in contanti, i militari hanno “pizzicato” un secondo giovane. E stavolta il carico di stupefacente sequestrato è stato molto più consistente: ben 400 grammi di hashish trasportati nello zainetto. Merce rivenduta ai consumatori a circa 10 euro al grammo.

Agli arresti domiciliari è finito un 28enne di San Pietro di Cadore, preso giovedì verso le 15 mentre stava scendendo dal treno alla stazione di Calalzo di Cadore. Evidentemente di rientro da una piazza di rifornimento, tra le quali spicca quella di Padova. Domani ci sarà l’udienza di convalida davanti al giudice per le indagini preliminari. Da quanto si è appreso il giovane non avrebbe rilasciato dichiarazioni. Non avrebbe precedenti e attualmente sarebbe disoccupato.
Da diverse settimane, spiega il capitano Alessandro Bui della compagnia di Cortina d’Ampezzo, si sono intensificati i controlli nei territori di Pieve, Calalzo, Domegge e Lorenzago, in risposta anche alla crescente preoccupazione di molti genitori. Un’attività che va avanti ormai da diverse settimane con l’obiettivo di garantire legalità e nel contempo rassicurare i cittadini, svolgendo puntuali controlli e verifiche su aree ove avevano notato la presenza di soggetti potenzialmente sospetti.
Ed è proprio in questo contesto che ieri i carabinieri hanno eseguito un controllo alla stazione ferroviaria di Calalzo di Cadore, luogo di ritrovo di moltissimi giovani. All’occhio esperto dei militari non è sfuggito l’atteggiamento sospetto di un ragazzo che stava scendendo dal treno, evidentemente in agitazione per la presenza dei militari.
Un comportamento particolarmente teso e sfuggente, che ha attirato l’attenzione dei carabinieri del Nucleo Operativo di Cortina che, dapprima, lo hanno identificato e, poi, hanno deciso di procedere con una perquisizione. L’agitazione del giovane era in effetti più che motivata: nello zaino nascondeva quasi mezzo chilo di hashish, confezionato in vari panetti, verosimilmente destinato al mercato locale. La perquisizione è stata quindi estesa anche all’abitazione, trovando anche un bilancino di precisione, normalmente utilizzato per il confezionamento dello stupefacente.
Tutto il materiale rinvenuto è stato posto sotto sequestro e messo a disposizione della magistratura, per poi procedere alle relative analisi di laboratorio. 
Il giovane, invece, su disposizione della Procura della Repubblica di Belluno è stato posto agli arresti domiciliari per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

«Si tratta di un ulteriore, importante risultato nell’attività di prevenzione e contrasto al mercato della droga dell’Arma - spiega una nota del Comando provinciale -, che dimostra come siano efficaci i controlli e quanto sia importante mantenere sempre alta l’attenzione su un fenomeno che deve essere fermato per la sua pericolosità per la salute pubblica». «Continueremo ancora con i controlli – ha commentato il colonnello Pigozzo, comandante provinciale dei carabinieri – perché per noi il contrasto a questa forma di criminalità, ma ancora di più la salute dei nostri giovani e la sicurezza delle nostre comunità sono una priorità».
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Il Gazzettino