Banda di nordafricani spacciava nei campi: sei arresti, uno nel trevigiano

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TREVISO - Nella mattinata di oggi - 14 dicembre - una vasta operazione dei carabinieri, denominata “Maishish” (dalla crasi delle parole mais come luogo abituale di spaccio e hashish quale sostanza più venduta), ha portato all’arresto di sei uomini di nazionalità nordafricana dediti allo spaccio di hashish nella zona “bassa” di Cremona. Tra coloro che sono stati fermati anche un uomo che in questi giorni si trovata alle porte di Treviso per motivi di lavoro temporaneo e che, dopo essere stato individuato, è stato portato nel carcere di Santa Bona.

L’operazione odierna, oltre che a Treviso, è stata attivata anche nelle province di Milano, Lecco, L’Aquila e negli istituti penitenziari di Milano e Cremona dai carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo di Cremona che hanno eseguito una misura cautelare emessa dal Gip di Cremona, su richiesta della locale Procura nei confronti di 14 cittadini nordafricani, tutti con precedenti penali e di polizia a carico e due dei quali già reclusi. Nel dettaglio, in sei sono stati rintracciati e arrestati perché ritenuti responsabili, a vario titolo, di spaccio e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, lesioni aggravate e rapina aggravata.

Altri 8 soggetti sono invece ancora in corso di localizzazione poiché senza fissa dimora o perché nel frattempo rientrati nel paese di origine e per i quali è già stata attivata la procedura di ricerca anche all’estero. Nel complesso l’attività di indagine ha permesso di identificare e di indagare in stato di libertà anche altre 27 persone dedite allo spaccio, tutte nordafricane, nonché di segnalare all’autorità amministrativa 70 acquirenti.

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Il Gazzettino