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PONTE SAN NICOLO' - Con la tecnica della "patacca" un baby pusher italiano è stato arrestato e ora dovrà rispondere di quanto commesso all'autorità giudiziaria. Sale a livelli di guardia in paese l'emergenza spaccio tra gli under 18. Grazie al decreto Caivano mercoledì a Ponte San Nicolò i carabinieri della locale stazione hanno arrestato un ragazzo di sedici anni che ora si trova ai domiciliari su disposizione della Procura per i Minorenni di Venezia. Dovrà rispondere all'autorità giudiziaria dell'accusa di detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio.
Il ragazzo, studente in un istituto superiore di Padova è volto noto alle forze dell'ordine. Già in passato i militari della locale stazione l'hanno sorpreso con della droga a casa. Mercoledì mattina attorno alle 7 l'indagato è arrivato all'altezza di via Scapin e ha occultato qualcosa in un cespuglio.
IN CASA
L'hanno accompagnato a casa e hanno proceduto ad una perquisizione domiciliare. Nella sua cameretta hanno rinvenuto 405 euro in banconote di piccolo taglio. Hanno chiesto ai familiari se fossero a conoscenza di quella somma. Alla loro risposta negativa, anche il contante è stato sequestrato e il giovane è stato condotto in caserma. Dell'attività è stata messa al corrente l'autorità giudiziaria del tribunale per i Minorenni di Venezia. E' scattato contestualmente l'arresto per detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio. Il sedicenne è stato posto ai domiciliari.
L'attività dell'Arma è in pieno svolgimento. Attraverso l'utenza telefonica in uso allo studente, gli investigatori cercheranno ora di ricostruire il volume di spaccio e di clienti che l'indagato era riuscito a crearsi. Si tratterebbe di un'attività illecita a cavallo tra il comune di Ponte San Nicolò e Voltabarozzo. Sotto la lente d'ingrandimento le aree verdi e i luoghi di aggregazione giovanile dove il sedicenne evidentemente incontrava i giovani assuntori.
Non è la prima volta che i carabinieri della stazione di Ponte San Nicolò mettono a segno operazioni antidroga in paese a carico di minorenni. Una piaga sociale sulla quale verranno attenzionate non solo le singole famiglie, ma anche l'amministrazione comunale e le parrocchie con il fermo proposito di tamponare l'emergenza e possibilmente stroncare il fenomeno dell'assunzione e dello spaccio di droga. La zona di Ponte San Nicolò è da tempo osservata dalle forze dell'ordine. Al confine con il comune di Padova e la Saccisica, è considerata un'area di passaggio molto delicata dove episodi delittuosi legati al mondo degli stupefacenti si susseguono in maniera impressionante.
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Il Gazzettino