Serra di marijuana in casa, 40enne arrestato dopo le perquisizioni di carabinieri e agenti col cane antidroga Boti

L'uomo si stata recando al lavoro: trovata droga nell'armadietto in azienda, poi la scoperta nell'abitazione: in una camera la coltivazione

Polizia locale di Trento con i cani antidroga Boti e Hyper
TRENTO - Il quarantenne trentino aveva una serra di marijuana in casa. E' scattato l'arresto quando i carabinieri di Mattarello, nella serata dell'8 febbraio, durante...

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TRENTO - Il quarantenne trentino aveva una serra di marijuana in casa. E' scattato l'arresto quando i carabinieri di Mattarello, nella serata dell'8 febbraio, durante un servizio per la repressione del traffico di sostanze stupefacenti in città, lo hanno sottoposto a un controllo. Con loro anche i colleghi del Norm di Trento e del Nucleo Cinofili della polizia locale di Trento con il cane «Boti». Il 40enne, cittadino italiano, è dipendente di un'azienda situata nella frazione Ravina e già noto alle forze dell'ordine per i suoi trascorsi.

Dopo aver rapidamente rinvenuto uno «spinello», i militari e gli agenti hanno subito deciso di estendere la perquisizione al suo armadietto personale, nell'azienda dove si stava recando per intiziare il turno di lavoro, e qui è stato trovato un piccolo vasetto contenente ulteriori 6 grammi circa di marijuana. Sulla scorta di questo secondo rinvenimento, l'attività dei carabinieri si è pertanto spostata nell'abitazione dell'uomo. Ed ecco la sorpresa: infatti, oltre a rintracciare oltre 500 grammi di marijuana suddivisa in più «pacchetti» sottovuoto, già confezionati e pronti ad essere probabilmente anche venduti, si è scoperto che il fermato aveva costruito all'interno di una camera una vera e propria «serra» ove si trovavano, in quel momento, due piante del medesimo stupefacente, di cui una alta più di un metro e con molte infiorescenze. Tutto lo stupefacente rinvenuto, nonché tutto il materiale utilizzato per gestire la «serra», oltre ad un bilancino di precisione, sono stati sottoposti a sequestro, mentre l'uomo è stato condotto alla casa circondariale di Trento.

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Il Gazzettino