Venezia, dormono in spiaggia al Lido dopo la notte del Redentore: derubati di zaini, portafogli e cellulari

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VENEZIA - Brutto risveglio per alcuni giovani che, al termine dei Fuochi d'artificio, hanno trascorso la notte nelle aree della spiaggia libera del Lido di Venezia, in particolare tra gli arbusti della pineta all'altezza dell'ex Ospedale al Mare. Fra questi tre padovani che avevano scelto di concedersi qui qualche ora di riposo, dopo la Notte Famosissima.

Dormono in spiaggia al Lido dopo la notte del Redentore: derubati 

L'alba ha purtroppo rivelato un'amara sorpresa, e non un semplice mal di testa: gli zaini che erano stati loro sottratti, infatti, contenevano fra le altre cose anche i portafogli, con tanto di banconote ma, soprattutto, documenti che ora dovranno essere rifatti. Ieri mattina i tre si sono a lungo aggirati sul luogo del misfatto sperando di ritrovare qualcosa. Molti ragazzi, dopo aver affollato in particolare Santa Maria Elisabetta (con qualche eccessiva libertà, come il pericoloso utilizzo del tetto di poppa, tra i salvagenti, di un motoscafo Actv ormeggiato a riposo), e la lunga Riviera San Nicolò, per godersi i Fuochi dal Lido, si erano poi riversati lungo Gran Viale fino a raggiungere i numerosi locali e chioschi diffusi.

Qualcuno, in particolare se proveniente dalla Terraferma ha poi scelto di rimandare il ritorno e fermarsi nelle aree balneari libere. Purtroppo, per molti malcapitati non si è rivelata la scelta migliore, visto l'aggirarsi (prevedibile anch'esso) di malintenzionati.
 

 

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Il Gazzettino