Due sorelle di 39 e 43 anni sono morte annegate a Venezia. Le vittime sono cadute dalla motonave Guardi dell'Actv, nessuno se ne era accorto. L'imbarcazione era...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Solo al momento dell'attracco del traghetto il personale di bordo si è accorto che le due mancavano all'appello.
Donne annegate a Venezia: cosa e' successo
Le due donne, due sorelle di origini magrebine, erano salite a bordo del battello a Punta Sabbioni poco dopo la mezzanotte ed erano state notate dal comandante dell’imbarcazione in quanto erano le uniche due passeggere. Alla prima fermata del Lido il comandante si è accorto che non erano più a bordo. Facendo una prima verifica ha trovato le scarpe delle due donne e una bevanda. Ha subito dato l’allarme, attivando la macchina dei soccorsi ed è tornato indietro. Dopo circa due ore una delle quattro imbarcazioni dei vigili del fuoco intervenuti anche con i sommozzatori, individuavano le due donne in acqua riverse a testa in giù all’altezza del Mose. I corpi delle due donne prive di vita sono stati recuperati e caricate a bordo di una imbarcazione dei pompieri e portate in Marittima. Sul posto anche la capitaneria di porto e i carabinieri. Il pm di turno ha disposto ulteriori accertamenti.Sorelle annegate, ipotesi suicidio
Una bevanda bevuta a metà e due paia di scarpe: sono gli elementi in mano agli investigatori per cercare di ricostruire quanto accaduto la scorsa notte sulla motonave Guardi dell'Actv. Con il passare delle ore prende sempre più consistenza l'ipotesi che le due sorelle possano aver compiuto un gesto autolesionistico, più improbabile siano state vittima di una disgrazia.Il Gazzettino