«Soffro di una grave malattia»: così truffa un 80enne e gli svuota il conto corrente: arrestata

«Soffro di una grave malattia»: così truffa un 80enne e gli svuota il conto corrente: arrestata
AVIANO - Oggi i Carabinieri della Stazione di Aviano hanno dato esecuzione all’ordinanza di misura cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Pordenone nei...

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AVIANO - Oggi i Carabinieri della Stazione di Aviano hanno dato esecuzione all’ordinanza di misura cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Pordenone nei confronti di una donna 40enne pordenonese. L’arresto è avvenuto a conclusione di un’attività d’indagine condotta dai Carabinieri di Aviano, con la coordinazione della Procura della Repubblica di Pordenone, a seguito della querela sporta da un avianese 80enne che si è visto ripulire il conto per un importo di circa 80mila euro nel giro di pochi mesi.

Le indagini

Le indagini sono iniziate lo scorso mese di marzo quando, appunto, l’anziano si è rivolto alla Stazione Carabinieri, i cui militari hanno in breve identificato l’autrice delle varie operazioni (circa 60) eseguite dalla donna utilizzando indebitamente la carta di credito della vittima che nei precedenti cinque mesi era riuscita a circuire facendogli credere di soffrire di una grave malattia la cui cura richiedeva ingenti somme di denaro. Il risultato investigativo, conclusosi con la segnalazione della donna all’Autorità Giudiziaria, ha permesso al gip di Pordenone di emettere un ordine di custodia cautelare in carcere (vista la condotta pericolosa della stessa e il pericolo che il reato possa essere reiterato in danno di altre vittime) ritenendo l’esistenza di gravi indizi a suo carico in ordine ai reati di circonvenzione di incapace e indebito utilizzo di strumenti di pagamento diverso dai contanti. I militari di Aviano hanno rintracciato la responsabile presso la sua dimora in Pordenone e a suo carico hanno sequestrato documenti tipo carta di credito per poi procedere al sequestro di eventuali conti correnti come ordinato dalla magistratura. La donna, dopo la stesura degli atti è stata tradotta al carcere di Trieste ove vi rimarrà in custodia cautelare. Inoltre alla donna già prima del suo odierno arresto gli uomini dell’Arma Avianese gli avevano notificato la misura del foglio di via obbligatorio dal Comune di Aviano per tre anni.

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Il Gazzettino