TREVISO - «Moustau è un bravissimo ragazzo. Mi sono affezionata perché si comporta come un signore. Non merita di essere rimpatriato. Abbiamo bisogno di...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
LA STORIA E' una storia che non bada ai confini. Da una parte l'anziana di Treviso, molto devota alla Madonna, con alle spalle un passato da operatrice in ospedale, e dall'altra il profugo musulmano arrivato nella Marca due anni fa, dopo aver attraversato il Mediterraneo a bordo di una carretta del mare, che adesso rischia di essere espulso. Quasi amici, come nel film di qualche tempo fa che evidenziava che non esistono mondi così lontani da non potersi intrecciare. Anzi, loro ormai sono veri amici. «Gianna è una donna che non ha pregiudizi racconta Roberta Mazzeo, una delle responsabili della Sant'Egidio è interessata alle storie delle persone arrivate in Italia per chiedere asilo. Si sforza di parlare in italiano per riuscire a comunicare nel migliore dei modi. Cerca sempre di essere utile agli altri». Ma ora questo rapporto potrebbe spezzarsi. Un paio di settimane fa Moustau è stato convocato dalla commissione territoriale chiamata a valutare la sua richiesta di asilo.
GUERRA CIVILE Proprio dopo l'approvazione del decreto Sicurezza che ha di fatto cancellato la protezione per motivi umanitari. «Ho un po' di paura.
Il Gazzettino