Ragazza picchiata, gettata nell'acqua gelida e sequestrata in bagno: il suo aguzzino è stato espulso

Ennesimo caso di violenza sulle donne
PADOVA - C'è anche un bruto che ha seviziato la compagna italiana tra i 26 stranieri irregolari e pericolosi espulsi dall'Ufficio immigrazione della Questura negli...

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PADOVA - C'è anche un bruto che ha seviziato la compagna italiana tra i 26 stranieri irregolari e pericolosi espulsi dall'Ufficio immigrazione della Questura negli ultimi 20 giorni. L'uomo, un tunisino di 26 anni, ha una sfilza di precedenti impressionante e si nascondeva in casa della fidanzata. Per gelosia giusto il giorno prima del blitz dei poliziotti, aveva preso la donna e l'aveva gettata nella vasca da bagno riempita di acqua gelida, poi l'aveva picchiata e infine le ha spruzzato dello spray al peperoncino in faccia. Non contento, pur di impedirle di riscaldarsi e di chiedere aiuto, l'aveva sequestrata all'interno del bagno, chiudendola dentro a chiave. Per lui il rientro in Africa è stato più veloce: è stato direttamente rimpatriato il giorno stesso in cui è stato scoperto, lunedì.

L'ATTIVITÀ
La questura ha dato una stretta poderosa per quanto riguarda l'immigrazione clandestina, sia in città che in provincia. L'obiettivo erano gli stranieri irregolari che si sono macchiati di reati e creano allarme sociale. Grazie all'attività dell'ufficio Immigrazione della Questura di Padova, da inizio mese ad ieri, sono stati eseguiti 26 provvedimenti di espulsione. Cinque di questi relativi a detenuti o arrestati in flagranza e processati per direttissima.

I NUMERI E I DETTAGLI
Numeri alla mano, sono 16 gli stranieri accompagnati per essere trattenuti presso un centro di permanenza per i rimpatri e 8 quelli muniti di ordine del questore a lasciare il territorio nazionale entro 7 giorni. Due gli stranieri irregolari, invece, che sono stati direttamente rimpatriati nel proprio paese d'origine.

CURRICULUM CRIMINALE
Lunedì scorso è stato rimpatriato un cittadino tunisino classe 1997, con numerosi precedenti penali e di polizia a carico per i reati di percosse, minaccia, sostituzione di persona, ma anche condanne in violazione della normativa sugli stupefacenti e resistenza e violenza a pubblico ufficiale, danneggiamento, porto d'armi od oggetti atti ad offendere, appropriazione indebita, rapina, furto, falsa attestazione, lesioni personali aggravate e rapina aggravata.
Lo straniero è stato trovato nell'abitazione della sua compagna, nella quale deteneva alcune dosi di sostanza stupefacente.

LA SCOPERTA
La ragazza in quella circostanza aveva raccontato ai poliziotti l'episodio di violenza che era stata obbligata a subire il giorno prima.
Tra lacrime e paura, è emerso che il compagno, per gelosia, l'aveva presa con la forza per costringerla con ad entrare nella vasca da bagno dove le aveva versato per diversi minuti dell'acqua gelida, per poi picchiarla e spruzzarle dello spray al peperoncino sul viso ed in fine l'aveva chiusa nuda all'interno del bagno.
L'uomo, una volta accompagnato in Questura, accertato il suo stato di clandestinità è stato direttamente rimpatriato in Tunisia.

L'ALTRO RIMPATRIO
Il 2 febbraio, inoltre, è stato rimpatriato anche un marocchino di 33 anni, destinatario di una espulsione come misura di sicurezza, dopo essere stato rintracciato durante un controllo straordinario del territorio all'interno di un kebab nelle vicinanze della stazione ferroviaria.


Pluripregiudicato, il marocchino annovera numerose condanne in violazione della normativa sugli stupefacenti e precedenti di polizia per appropriazione indebita, falsità materiale e furto aggravato.
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Il Gazzettino