I vigili sentono le urla e soccorrono una donna: l'aggressore cerca di scappare con oltre un chilo e mezzo di droga

La polizia locale ha seguito le urla della donna
PADOVA - Le urla hanno attirato l'attenzione dei vigili:...

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PADOVA - Le urla hanno attirato l'attenzione dei vigili: l'aggressore ha tentato di scappare con oltre un chilo e mezzo di droga. Nei giorni scorsi una pattuglia della polizia locale si trovava nei dintorni del cavalcavia Borgomagno e gli agenti hanno sentito una donna gridare. Era una 30enne di origine nigeriana e i vigili hanno individuato la sua casa seguendo la voce: un uomo la stava picchiando. Il 45enne, nigeriano anche lui, vedendo gli agenti alla porta ha cercato di dileguarsi afferrando un trolley e uno zaino. L'odore che emanavano ha insospettito i vigili: una volta aperta la valigia ecco che sono saltati fuori un chilo e 700 grammi di marijuana. A quel punto è stata chiamata l'unità cinofila della polizia locale e grazie al fiuto dei cani sono stati trovati altri 70 grammi di marijuana nella camera di un'altra donna che abita in quella casa, sempre di nazionalità nigeriana. Il 45enne è stato arrestato e portato in carcere mentre la seconda donna è stata denunciata per concorso in detenzione di sostanza stupefacente a fini di spaccio. Sono stati sequestrati 2.055 euro e sette cellulari. La 30enne aggredita non ha voluto farsi accompagnare al pronto soccorso ma ha denunciato il connazionale per percosse. «Sono veramente soddisfatto dell'operato della polizia locale - ha detto l'assessore alla sicurezza, Diego Bonavina - L'intervento tempestivo della pattuglia pronta a soccorrere la vittima per quello che poteva essere un grave episodio da codice rosso non è una casualità ma una conseguenza di una precisa richiesta di maggior presenza di divise in strada, ed in particolare nella prima Arcella, che ho espressamente richiesto da qualche mese al comandante Fontolan ed i cui effetti si sono già notati. Il costante supporto operativo delle quattro unità cinofile consente al personale di lavorare in sicurezza e con professionalità in ogni situazione che possa far supporre l'uso o il possesso di sostanze stupefacenti, contro cui garantiamo un fermo e costante contrasto della nostra polizia locale».

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Il Gazzettino