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FELTRE - Rapinati da una persona armata di coltello vicino alla stazione: attimi di paura giovedì pomeriggio a Feltre. Ma dopo una breve fuga il presunto aggressore è stato fermato: si tratta di una donna di mezza età, residente a Mel in comune di Borgo Valbelluna, denunciata a piede libero con l’accusa di rapina. Il coltello usato per il colpo non è stato ritrovato, anche se è stato cercato in tutte le vicinanze anche nei bidoni dell’immondizia. Dopo i fatti, appena lanciato l’allarme dalle vittime, sono subito intervenute infatti due pattuglie dei carabinieri di Feltre per le ricerche. I militari del Radiomobile, del Nucleo operativo e di altre pattuglie di stazioni limitrofe hanno aiutato nella ricerca della responsabile, anche con la collaborazione di qualche passante che ha indirizzato le forze dell’ordine in una via secondaria di Feltre dove la donna è stata identificata e fermata. Poi i militari della stazione dei carabinieri di Feltre hanno formalizzato la denuncia della vittima.
LA PAURA
Tutto inizia alle 16 di giovedì.
L’ALLARME
Nel frattempo il ragazzo minorenne era andato a chiedere aiuto ai carabinieri, che convergono in massa sul luogo del delitto. Incominciano le ricerche sulla base della descrizione della persona, nota nella zona. Viene intercettata dai carabinieri di Feltre alcuni minuti dopo il fatto, lungo una via periferica di Feltre, anche grazie alle indicazione di alcuni residenti. Viene portata in caserma e si procede alla identificazione e alla ricostruzione di quanto accaduto. Ma il coltello non viene ritrovato. In contatto con il magistrato di turno, Alberto Primavera, i carabinieri procedono alla denuncia a piede libero per rapina: non si è proceduto all’arresto perché non c’erano elementi per farlo.
L’INSICUREZZA
Ieri, intorno alle 13, la presunta rapinatrice è stata segnalata ancora in zona della stazione. E la paura cresce. In particolare il ragazzo minorenne, che giustamente aveva subito raccontato tutto ai carabinieri, fatica in queste ore a ripercorrere quello che è accaduto. «Era arrivato a casa spaventato e sconvolto e non riesce a parlare di quanto accaduto», spiega il padre.
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Il Gazzettino