VENEZIA - «Chiedo al ministro Valeria Fedeli di non consentire alle scuole di proporre agli alunni lo spettacolo sul bambino transgender "Fa'afafine", in scena...
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«Migliaia di bambini e adolescenti saranno condotti dalle scuole a uno spettacolo che ha l'intento dichiarato di mettere in crisi la loro identità sessuale, la loro stabilità psicoaffettiva - dichiara Donazzan - Uno spettacolo che veicola e legittima l'ideologia gender, quella per cui nascere biologicamente maschi e femmine non avrebbe niente a che vedere con la nostra "vera" sessualità, che invece può essere scelta, cambiata, modellata e riformulata a piacimento senza alcun punto di riferimento oggettivo; quella per cui l'uomo e la donna non sono naturalmente complementari; quella per cui qualsiasi unione affettiva ha lo stesso valore sociale e antropologico del matrimonio; quella per cui non esistono mamma e papà, ma genitore 1, 2, 3, 4...». «Anche a seguito delle segnalazioni che sto ricevendo da parte di genitori e nonni preoccupati - conclude l'assessore - ho scritto al ministro dell'Istruzione per chiedere che venga impedita la diffusione di questa iniziativa, distorsiva per l'educazione dei giovani, che rischia di rivelarsi una vera e propria violenza psicologica nel periodo di particolare fragilità e confusione dei nostri ragazzi». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino