Pan (Lega) sul caso Donazzan: «Le scuse non bastano, ricordo i racconti di mio nonno costretto a bere l'olio di ricino»

VENEZIA - «Bene le scuse di Donazzan, ma non possiamo accettare che un assessore e un rappresentante delle istituzioni affronti temi così delicati con una tale...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

VENEZIA - «Bene le scuse di Donazzan, ma non possiamo accettare che un assessore e un rappresentante delle istituzioni affronti temi così delicati con una tale leggerezza». È il commento del capogruppo in Regione Veneto della Lega, Giuseppe Pan, sul caso dell'assessore di Fdi Elena Donazzan, che in un collegamento con la trasmissione radio 'La Zanzara'​ aveva cantato 'Faccetta Nera'. «Indubbiamente l'assessore Donazzan - aggiunge Pan - avrebbe potuto evitare di fare quelle esternazioni, anche per rispetto dell'incarico e delle istituzioni che rappresenta. Le scuse della interessata hanno cercato di rimediare a quanto accaduto. Come Lega, però, condanniamo fermamente qualsiasi revisionismo. Si tratta di un pensiero che decisamente non ci appartiene».

Canta Faccetta nera in radio. Mozione contro Donazzan in aula grazie alla Lega: è bufera con Fdi

«Continuare a parlare oggi di fascismo e comunismo, come entità contrapposte e totalizzanti - prosegue -, è di fatto anacronistico. Non possiamo però dimenticare ciò che è stato. Non è corretto nei confronti di tanti che hanno subito sulla propria pelle gli orrori del fascismo. Donazzan ha raccontato di aver sentito cantare in casa, fin da piccola, 'Faccetta nera'. Io ho una storia personale diversa: fin da piccolo ascoltavo i racconti di mio nonno, oggetto invece di violenze da parte della Camicie nere. Lui, come troppi in quegli anni sciagurati, hanno dovuto 'accettare' l'olio di ricino». 

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino