PADOVA - Ci sono 2 perizie tecniche discordanti sulla morte di Domenico Maurantonio, lo studente padovano 19enne, in gita a Milano per...
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Due ormai le ipotesi: suicidio o gioco finito in tragedia. Secondo il legale della famiglia Maurantonio, una terza persona potrebbe aver preso per le gambe Domenico mettendolo sul davanzale, prima che cadesse. Il risultato di questa consulenza di parte escluderebbe completamente l’ipotesi del gesto suicida e farebbe propendere per la presenza, al momento della caduta, di altre persone. Circostanza negata invece dalla consulenza tecnica dei tre esperti incaricati dalla Procura.
Tra i dati emersi dalla perizia di parte c’è anche il fatto che il corpo è stato trovato a un metro e mezzo di distanza dal muro e questo farebbe presupporre che, dopo la caduta, sia stato spostato. Stando invece alle indagini condotte dalla pm Alberto Nobili e Giancarla Serafini, con l’apporto tecnico di tre esperti, Domenico, che aveva bevuto molto quella notte sarebbe stato solo quando, dopo aver sporcato il corridoio al quinto piano dell’hotel, sarebbe salito sul davanzale della finestra e caduto di sotto. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino