PADOVA - "Ho affidato il mio unico figlio vivo e in buona salute all'Istituzione scolastica. Mi verrà riconsegnato cadavere", non si dà pace Antonia Comin, la mamma di...
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Sabato notte il 19enne ha perso la vita precipitando dall’hotel milanese in cui era ospitato con la scolaresca, in gita all’Expo. E ora la donna sfoga tutta la sua rabbia e il suo dolore su Facebook.
Antonia Comin è un'insegnante di italiano e latino in un liceo scientifico di Padova e Domenico era il suo unico figlio. "Il mio Domenico - ricorda - non si è tolto la vita. Era sereno, felice. Aveva mille passioni". La madre scrive ancora su Facebook: "L'hanno lasciato morire, solo e nell'indifferenza generale. Non ci sono lacrime né parole che posso esprimere il vuoto, la privazione, l'assurdità di tutto, il silenzio innaturale". La signora aggiunge, alla fine del post: "Grazie a voi tutti. Se fosse rimasto a casa, sarebbe vivo. Avremmo chiamato l'ambulanza...".
Intanto le indagini sembrano escludere la morte accidentale e si attendono gli esiti delle analisi farmacologiche. Questo perché dal pavimento al davanzale della finestra, da dove poi Domenico è precipitato, l'altezza è di un metro e 10 centimetri circa. Un parapetto alto che fa pensare che il giovane possa o essere salito volontariamente o essere stato indotto a salire da qualcuno. Forse potranno aiutare alcune immagini, non relative alla caduta, in mano a pm e polizia e sulle quali c'è stretto riserbo. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino