Domenica ecologica, primo stop alle auto: assalto in centro a Padova

Domenica ecologica, primo stop alle auto: assalto in centro a Padova
PADOVA - Complice il meteo favorevole, tanta gente in giro in centro ieri nonostante il primo blocco domenicale del traffico. A fine giornata la domenica ecologica ha fatto...

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PADOVA - Complice il meteo favorevole, tanta gente in giro in centro ieri nonostante il primo blocco domenicale del traffico. A fine giornata la domenica ecologica ha fatto registrare 166 controlli e una sola contravvenzione. Per chi viola l'ordinanza firmata giovedì scorso dal sindaco Sergio Giordani è prevista una sanzione di 87 euro. Se il pagamento avviene entro cinque giorni dalla data di accertamento o dalla notificazione del verbale, viene applicata la misura agevolata pari a 60,90 euro.


I DIVIETI
Lo stop alla circolazione all'interno delle mura del 500, ieri mattina è scattato alle 8.30 per terminare alle 18.30. L'accesso al centro storico era consentito ai residenti. Potevano inoltre circolare biciclette, veicoli dotati di motore elettrico, mezzi di trasporto pubblico e di soccorso con specifiche deroghe. Per tutta la giornata, dunque, a essere rimasta off limits per i veicoli e i ciclomotori a motore è stata l'area compresa tra barriera Saracinesca, via Cernaia, porta San Giovanni, via Euganea (tratto compreso tra porta San Giovanni e via Orsini), via Orsini, porta Savonarola, via Bronzetti, porta Trento, via Fra Paolo Sarpi, viale Codalunga, via Trieste, via Bassi, via Niccolò Tommaseo, via Venezia, piazzale Stanga, via Ariosto, via Gattamelata, via Gustavo Modena, via Scarsellini, via Manzoni, via Giordano Bruno, via Costa, viale Cavallotti, ponte del Sostegno, via Goito. Sono rimasti, invece, sempre percorribili gli assi viari: via Leopardi-Cavazzana-Prato della Valle-Alberto Cavalletto-Pasquale Paoli e via 58. Fanteria- Michele Sanmicheli-Fabrici d'Acquapendente.
Nonostante l'ecodomenica, complici le iniziative organizzate in Prato della Valle e nelle piazze, in cuore della città è stato molto frequentato. E non è mancata qualche coda. A più riprese, durante la giornata, il traffico è stato rallentato in prossimità del rondò all'inizio di corso Milano. Una circostanza che ha determinato lunghe code in via Orsini.


IL TRASPORTO PUBBLICO
«Oggi la città era viva e piena. Dalle piazze a Prato della Valle, dalla Fiera delle Parole passando per tutte le diverse altre iniziative organizzate, si è vista una grande affluenza di persone che si sono godute una Padova in parte senza le auto. Sono stati utilizzati anche il tram, i mezzi in sharing e in tanti sono andati a piedi ha commentato a fine giornata l'assessore alla Mobilità Andrea Ragona - La polizia locale dalla mattina ha svolto un grande lavoro di informazione, che proseguirà nei prossimi mesi: una corretta informazione, insieme alla sensibilizzazione su questi temi, é il primo passo, prima delle sanzioni, per lavorare insieme, cittadini e istituzioni, e per tutelare la nostra aria e la nostra salute».


L'ORDINANZA


L'ordinanza anti smog firmata da Giordani prevede complessivamente sette econdomeniche. Le prossime sono in programma per il 6 novembre, il 4 dicembre e, nel 2023, il 29 gennaio, il 26 febbraio, il 26 marzo e il 23 aprile. Non solo blocchi domenicali, però. Questa mattina, infatti, scattano i blocchi settimanali del traffico per le auto più inquinati. Blocchi che saranno in vigore fino al prossimo 16 dicembre e poi dal 9 gennaio al 30 aprile, dal lunedì a venerdì dalle 8.30 alle 18.30 (con esclusione dei giorni festivi infrasettimanali) e che, in caso di semaforo rosso, comporteranno anche lo stop degli Euro 5 diesel. Una circostanza che porterà a quota 220mila i mezzi coinvolti a livello provinciale (di questi 72mila sono gli euro 5 diesel). Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino