Le domande alla testi di laurea le fa Nao, il robottino di Pediatria

Le domande alla testi di laurea le fa Nao, il robottino di Pediatria
PADOVA - Con la sua voce metallica un robot ha fatto una domanda a un laureando in infermieristica per poi consegnargli, con l'aiuto di un professore, l'alloro di dottore....

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PADOVA - Con la sua voce metallica un robot ha fatto una domanda a un laureando in infermieristica per poi consegnargli, con l'aiuto di un professore, l'alloro di dottore. È il primo caso del genere, ed è stato sperimentato a Padova dove il robot, chiamato Nao, viene impiegato nel reparto di pediatria dell'ospedale. Naturalmente la tesi è stata discussa con professori in carne ed ossa da Giovanni Poggi, 24 anni, che ha illustrato il proprio lavoro a conclusione della triennale su "Robot-terapia come terapia farmacologica nella gestione dell'ansia del bambino sottoposto a procedura dolorosa".




Nao è il protagonista della tesi in quanto il robottino, alto 58 centimetri, viene utilizzato nella clinica pediatrica nel progetto "Baby Goldrake" (qui la pagina facebook gestita dagli studenti del liceo Fermi di Padova, che si occupano di programmare il robottino). Nao, guidato da un informatico, ha chiesto al laureando se i bambini-pazienti capiscono che hanno a che fare con un robot, e la risposta è stata un sì. Nao viene utilizzato per ricevere in ospedale i bambini al loro arrivo, si presenta, li prende per mano e li accompagna fino al lettino.
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Il Gazzettino