Dolomiti di Brenta, esce all'alba per fare un giro, 63enne trovato morto dopo una caduta di 30 metri

foto di repertorio
TRENTO - Si sono concluse intorno alle 17.30 le ricerche iniziate stamattina a San Lorenzo in Banale per il mancato rientro alla propria abitazione di un 63enne residente nel...

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TRENTO - Si sono concluse intorno alle 17.30 le ricerche iniziate stamattina a San Lorenzo in Banale per il mancato rientro alla propria abitazione di un 63enne residente nel Bleggio. L'escursionista era partito ieri, 7 luglio, verso le 8.45 dal Ristoro Dolomiti di Brenta, in località Baesa, intenzionato a completare un giro ad anello che avrebbe dovuto portarlo, in giornata, dapprima in località Malga Asbelz, poi al Rifugio Cacciatore ed infine di nuovo al Ristoro Dolomiti, punto di partenza dell'itinerario, nell'ampio parcheggio del quale l'escursionista aveva posteggiato la propria auto. I vicini di casa, non vedendolo rientrare ieri sera, hanno allertato i parenti, che avevano avuto un ultimo contatto telefonico con l'uomo nel primo mattino, durante il quale aveva fornito loro i dettagli dell'escursione che si accingeva a compiere. Le ricerche sono andate avanti senza sosta per tutto il giorno e hanno coinvolto più di 40 soccorritori provenienti da diverse Stazioni del Trentino, oltre che i Vigili del Fuoco e il Soccorso Alpino della Guardia di Finanza, che proprio tramite un suo elicottero, fornito di un sistema interno in grado di intercettare i segnali dei cellulari accesi, ha individuato telefonino e corpo senza vita dell'uomo. L'escursionista è infatti scivolato lungo un prato molto ripido, probabilmente già nel primo pomeriggio di ieri, dopo aver perso la traccia di sentiero che da Malga Asbelz, prima tappa del suo percorso, porta al Rifugio Cacciatore: la caduta è proseguita poi con un volo fatale di 30 metri su balzi di roccia, in seguito al quale l'uomo sarebbe morto sul colpo. La salma, recuperata, è stata portata a San Lorenzo in Banale. 
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Il Gazzettino