Lo scandalo dell'area di via Parolini: «Zanzare, topi e l'Ater se ne frega»

Il terreno abbandonato dell'Ater in via Parolini
DOLO - Per i residenti di via Parolini ad Arino di Dolo l’arrivo dell’estate è sempre un problema in più. Non si tratta solo del caldo. Ad aggravare la...

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DOLO - Per i residenti di via Parolini ad Arino di Dolo l’arrivo dell’estate è sempre un problema in più. Non si tratta solo del caldo. Ad aggravare la situazione vi è la massiccia presenza di zanzare e svariati altri insetti. Tanto da costringerli a non aprire le finestre neppure nelle ore serali. La causa non è solo il clima della pianura padana, ma anche la vicinanza ad un lotto di terra di proprietà dell’Ater, lasciato incolto. Erbacce che orami sono diventati una sorta di boscaglia selvatica, dove esce ogni tipo di insetto e dove anche i topi la fanno da padrone.


«E’ una situazione insostenibile- affermano i residenti- che si ripercuote ogni anno con l’arrivo dell’estate. Siamo davvero stanchi». A renderli esausti ed arrabbiati è il fatto che le loro segnalazioni, prima, e proteste, poi, restano costantemente inascoltate. «Abbiamo più volte chiamato l’Ater- spiegano- invitandoli ad intervenire con lo sfalcio dell’erba. Abbiamo anche chiesto di tenere pulito ed in stato decoroso il lotto di terra. Niente. Le nostre lamentele sono rimaste inascoltate. Davvero non sappiamo più cosa fare. Da più parti segnalano come le zanzare siano portatrici di malattie, ma a quanto pare all’Ater, in primis, e al comune di Dolo poco importa di questo disagio». La protesta ormai dura da due mesi e adesso sperano che qualcuno finalmente si muova. Magari prima della fine dell’estate. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino