Insulti a sfondo razziale dei tifosi in trasferta: squalifica al campo del Due Carrare

Una gara del Dolo
DOLO - Insulti e offese a sfondo razziale, il giudice sportivo stanga il dolese Omar  Stefanello che viene squalificato per 10 giornate e la società padovana...

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DOLO - Insulti e offese a sfondo razziale, il giudice sportivo stanga il dolese Omar  Stefanello che viene squalificato per 10 giornate e la società padovana dell'Azzurra Due Carrare che giocava peraltro in trasferta (una gara a porte chiuse).


Si tratta di due episodi discriminatori avvenuti nel campionato di Promozione-girone C, il primo nella gara Dolo-Vedelago già balzata agli onori della cronaca per l'intervento del dirigente di casa Alessandro Coletto ad allontanare un tifoso che si era rivolto al giocatore ospite Kevin Gansane con la frase Sporco negro: vai a raccogliere banane.
Sul finire della stessa partita il Dolo (sconfitto 2-1 sul campo) era rimasto in inferiorità numerica per l'espulsione di Omar Stefanello, punito con dieci giornate di squalifica poiché si rivolgeva ad un avversario con espressione offensiva di contenuto anche discriminatorio, con riferimento al colore o alla razza.
Sempre nel girone C altro episodio nel corso di Mellaredo-Azzurra Due Carrare.
Riferisce l'arbitro che un gruppo di cinque sostenitori della società ospite spiega il referto prima alla fine del primo tempo e mentre le squadre rientravano negli spogliatoi per l'intervallo, si rivolgevano al giocatore del Mellaredo Yvan Gasore con espressioni ingiuriose denigratorie con riferimento all'origine territoriale o etnica, particolarmente disgustose nella formulazione. Il tono di voce usato e il numero degli autori, sotto il profilo della percezione reale, consentono di qualificare il comportamento come espressione di discriminazione.

Di conseguenza la società padovana è stata punita con una gara da disputare a porte chiuse, anche se, come previsto dalle norme, la pena è sospesa e l'Azzurra sarà osservata speciale. La reiterazione di un comportamento della stessa indole, da chiunque tenuto, nel temine di messa alla prova di un anno l'avvertimento del giudice sportivo comporta la revoca della sospensione con esecuzione della sanzione sospesa, oltre a quella comminata per la nuova violazione, con possibile applicazione della recidiva. (m.del.) Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino