DOLO - A una diciassettenne di Fossò viene somministrato un vaccino sbagliato e scaduto, la famiglia si rivolge ad un legale per procedere contro l'Ulss 3,...
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LA SPIEGAZIONE DELL'ULSS
La direzione dellUlss 3, ieri, ha precisato che ha preso i dovuti provvedimenti sia nei confronti dell'operatore sanitario che non ha controllato adeguatamente la somministrazione del vaccino che nei confronti della famiglia interessata, subito avvisata, con la quale l'Azienda si è scusata, e alla quale è stato garantito che non c'è alcun rischio di tipo sanitario. «Il vaccino somministrato alla ragazza - ha dichiarato il dottor Vittorio Selle, responsabile del Servizio di Igiene e sanità pubblica - è del tipo richiesto e con buona probabilità ancora efficace. Per assoluta garanzia della famiglia, il servizio vaccinale intende assicurarsi dell'efficacia del vaccino: ha contattato l'utente e le ha proposto un prelievo con analisi a distanza di uno-due mesi, con il quale si potrà verificare l'esito della vaccinazione. Nel caso in cui il vaccino già somministrato risulti inefficace, questo non avrà effetti negativi sull'utente e verrà somministrato nuovamente. Nel frattempo il Servizio Ulss 3 ha messo in atto tutta una serie di procedure atte a evitare il ripetersi dell'evento».
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Il Gazzettino