Dm Elektron, lavoratori in agitazione per gli stipendi a singhiozzo

Dm Elektron, lavoratori in agitazione per gli stipendi a singhiozzo
BUIA Ritorna lo stato di agitazione tra i lavoratori della Dm Elektron di Buia dopo la mancata erogazione della tredicesima mensilità e della retribuzione del mese di...

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BUIA Ritorna lo stato di agitazione tra i lavoratori della Dm Elektron di Buia dopo la mancata erogazione della tredicesima mensilità e della retribuzione del mese di dicembre 2019. A dichiararlo le Rsu aziendali e i sindacati di categoria dopo l'assemblea di mercoledì.


Durante la riunione spiegano i rappresentanti dei lavoratori - è emersa la volontà di attendere la fine del mese di gennaio per verificare il mantenimento da parte della direzione aziendale degli impegni assunti con la delegazione sindacale, che avrebbero previsto il saldo totale della retribuzione ed un acconto della tredicesima entro la fine del mese. Nella giornata di ieri però aggiungono Fim Cisl e Fiom Cgil - è stato esposto un comunicato aziendale, senza alcuna condivisione con la rappresentanza dei lavoratori, che prevede l'accredito di 700 euro netti per ogni lavoratore nei primi giorni di febbraio. La somma che dovrebbe essere versata, il condizionale è d'obbligo fino a quando non risulterà ai lavoratori l'effettivo pagamento, servirà a coprire meno della metà di quanto maturato da ogni singolo dipendente per la sola mensilità di dicembre.
La mancata percezione delle retribuzioni sta creando grossissime difficoltà ai lavoratori, costretti ad affrontare situazioni sempre più complicate. Le organizzazioni sindacali registrano ancora una volta un atteggiamento inaccettabile da parte della direzione aziendale, esprimono forte preoccupazione per la retribuzione del mese di gennaio, prevista in pagamento fra 10 giorni e reputano insufficiente il versamento effettuato.

Le Segreterie di Fim Cisl e Fiom Cgil, insieme alle Rappresentanze sindacali unitarie Dm Elektron, chiedono dunque il saldo immediato di quanto ancora dovuto e dichiarano lo stato di agitazione fino al ripristino corretto del pagamento delle retribuzioni, nel rispetto dei dettami contrattuali e della dignità delle persone.
Attualmente Dm Elektron, attiva nella produzione di schede elettroniche, occupa circa 80 dipendenti e secondo il piano aziendale quinquennale nel dicembre scorso, in ottica di modifica del ciclo produttivo, era stato sottoscritto l'accordo di solidarietà per tutti i dipendenti dello stabilimento buiese.

L'azienda in quell'occasione aveva chiesto anche il pagamento diretto della cassa da parte dell'Inps, a causa di difficoltà di liquidità, suscitando già allora la preoccupazione dei sindacati.
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Il Gazzettino