TREVISO - La loggia dei Cavalieri finisce sotto tutela. L'amministrazione comunale intende modificare il regolamento di Polizia Urbana introducendo un articolo ad hoc, mirato...
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La proposta di aumentare il livello di tutela, e quindi di introdurre una serie di nuovi divieti, è partita dal presidente della commissione Statuto Davide Acampora (Forza Italia) ed è stata subito sostenuta anche dal sindaco Mario Conte e dalla giunta. Nell'ultimo mese non sono mancate le polemiche e le continue denunce per il comportamento di alcuni gruppi di ragazzini che occupano i muretti della Loggia sedendosi o stendendosi sopra e, purtroppo, insozzando la caratteristica colonna. Esemplare l'episodio di metà agosto denunciato dall'associazione Un teatro col tetto di stelle: sedie scardinate, sacchetti vuoti di patatine e snack, lattine, salviette unte e sigarette lasciate ovunque. Conte disse subito di voler partire con una campagna di sensibilizzazione nelle scuole elementari. Una svolta era quindi nell'aria. E la proposta di Acampora è caduta a fagiolo. L'obiettivo adesso è realizzare delle misure pensate esclusivamente per la Loggia, una novità per Treviso.
L'OBIETTIVO«Le norme vigenti sono molto generiche e interpretabili. L'articolo 37 comma i elenca una serie di divieti tra i quali quello di sedersi sui gradini di monumenti ed edifici quando il fatto sia contrario al decoro urbano, quando venga limitato il libero utilizzo degli spazi pubblici o la fruizione cui sono stati destinati oppure renda difficoltoso o pericoloso l'accesso agli spazi pubblici -dice Acampora- È evidente che tale norma risulti insufficiente in relazione a una tutela più rigorosa della nostra Loggia dei Cavalieri, per questo motivo verrà proposto l'inserimento di un articolo 37 Quintus ad hoc».
I LIMITIE sarà un articolo piuttosto severo: «Garantirà il rispetto del nostro patrimonio culturale in particolare quello della Loggia dei Cavalieri -continua Acampora- vietando una serie di comportamenti irrispettosi e poco consoni in relazione all'importanza di quel luogo». In poche parole: «Sarà vietato sedersi, bivaccare o consumare cibi e bevande su tutta l'area della Loggia in particolare sui parapetti; disturbare con schiamazzi o giochi inconsulti i visitatori e passanti sia al di sotto che a ridosso del monumento, come anche parcheggiare velocipedi all'interno o in prossimità delle mura della Loggia. Chiederò agli uffici comunali la possibilità di porre la sanzione più alta prevista in questi casi. È mia intenzione avere il pugno duro per debellare definitivamente comportamenti maleducati».
IL CALENDARIOIl sindaco Conte è d'accordo con questa revisione del regolamento, ma all'azione repressiva ci aggiunge anche un impulso per rendere più viva e vitale la Loggia: «Non ci limiteremo solo a vietare -precisa- ma stiamo pensando a una serie di eventi da organizzare sotto la Loggia anche per aumentare i giorni di occupazione. Penso che questo sia il modo migliore per tutelare uno dei nostri monumenti più importanti, ma anche per renderlo sempre più funzionale alla vita della città. E intensificheremo le politiche giovanili nelle scuole». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino