Scuola veneziana in lutto, la città piange i due storici insegnanti Sopelsa e Dittura

Scuola veneziana in lutto, la città piange i due storici insegnanti Sopelsa e Dittura
La città piange due insegnanti, Anna Maria Antonietta Sopelsa e Antonio Dittura. Si è spenta mercoledì...

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La città piange due insegnanti, Anna Maria Antonietta Sopelsa e Antonio Dittura.


Si è spenta mercoledì notte, all'età di 90 anni, Anna Maria Antonietta Sopelsa che insegnò per molti anni al Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia. Figlia di una nobile famiglia veneziana, con i fratelli noti artisti di arti figurative, ha avuto una ricca e intensa vita artistica nell'insegnamento della musica prima, nella direzione di coro polifonico e nella pittura poi. Diplomata in pianoforte con il grande maestro Ugo Amendola, insegnò questo strumento al Conservatorio veneziano per buona parte della seconda metà del Novecento. «Etta, come era conosciuta da tutti, ha dedicato tutta la sua vita alla famiglia - la ricordano i sei figli -, prima quella di origine e poi quella che costruito con papà, Adriano Pizzati, mancato cinque anni fa, e di cui sentiva ancora fortemente la mancanza. Come sentiva la mancanza della sua amata Venezia che fino all'ultimo ha ricordato nei suoi pensieri». I funerali si terranno questa mattina, alle 11, nella chiesa di Santa Barbara.


A Trivignano tutti ricordano con affetto Antonio Dittura, storico maestro della scuola elementare morto giovedì a 84 anni. Dittura, che si faceva chiamare Tony, era molto amato dai suoi alunni che dopo tanti anni non lo hanno dimenticato. Si stanno moltiplicando, in queste ore, i messaggi di stima e i ricordi: Una persona stupenda e un maestro che resterà nel cuore per sempre scrivono i suoi ex allievi che lo definiscono un insegnante sereno, dolce ma capace di essere fermo di fronte alle decisioni importanti. E la sua passione non passava inosservata nemmeno tra chi aveva l'occasione di incontrarlo solo una volta. Dittura, che abitava alla Cipressina, fino a poco tempo fa portava ancora avanti i suoi progetti e la passione per la scrittura, col suo blog dedicato alle memorie veneziane e della sua famiglia. Altre sue passioni erano appunto la musica (in particolare le canzoni dialettali venete e di altre regioni che insegnava anche a scuola), i funghi e la storia e la cultura di Venezia. Lascia la moglie Valeria, i figli Marco, Fabio e Francesco, le nuore, i nipoti e tanti amici. Il funerale martedì 16 febbraio alle 9 nella chiesa San Lorenzo Giustiniani della Cipressina. 

IL MAESTRO 

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Il Gazzettino