Maltempo, due persone inghiottite dal fiume Adige. Un uomo si mette a lottare con il pompiere che vuole salvarlo

VERONA - Due persone  - si tratterebbe di due giovani - sono  disperse nel fiume Adige nel Veronese, ricerche in corso da stanotte, anche con i droni e il nucleo...

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VERONA - Due persone  - si tratterebbe di due giovani - sono  disperse nel fiume Adige nel Veronese, ricerche in corso da stanotte, anche con i droni e il nucleo sommozzatori dei Vigili del Fuoco.


È stata una notte di lavoro intenso per i vigili del fuoco di Verona che, oltre che nei numerosi interventi in corso per il maltempo che ha colpito il territorio provinciale, sono stati impegnati in due distinte operazioni per il soccorso a persone finite nel fiume Adige.
   

Lotta con i pompieri che vogliono salvarlo

Durante il primo intervento, un vigile del fuoco del soccorso acquatico è stato trascinato dalla corrente e recuperato in buone condizioni di salute a Zevio, sedici chilometri a valle. La prima operazione è scattata intorno alle 21.30, per una persona caduta in acqua all’altezza di Ponte Pietra. La squadra dei vigili del fuoco ha aiutato due poliziotti che avevano provato a prestare aiuto, mentre uno dei soccorritori acquatici si è lanciato in acqua raggiungendo e riuscendo a trattenere la persona caduta, nonostante la forte corrente, per una decina di minuti. Ne è scaturita però una colluttazione, che testimonia il gesto forse volontario dell’uomo di lanciarsi in acqua e quindi il tentativo di svincolarsi dalla presa. Più volte il vigile del fuoco è stato trascinato a fondo, fino a quando nella concitazione non si è sganciata la corda di sicurezza tenuta dalla squadra dei vigili del fuoco che operava da terra. A questo punto la persona è riuscita a liberarsi ed è stata vista scomparire tra le acque del fiume in piena. Anche l'operatore, ormai privo di vincoli, è stato trascinato dalla corrente e recuperato verso le 2.15 da un’altra squadra di vigili del fuoco all’altezza di Ponte Perez a Zevio, dopo aver percorso circa sedici chilometri in balia dell’acqua e superato, grazie all’equipaggiamento in dotazione ed all’addestramento in tecniche fluviali, due sbarramenti artificiali. Il pompiere è stato curato per leggera ipotermia e dimesso stamattina dall’ospedale di Borgo Trento.
 

Persona cade nelle rapide

Nel frattempo, alle 23.30 circa, una seconda persona è caduta, anche questa sembra per un gesto volontario, nel fiume Adige dal ponte di San Pancrazio, in un punto in cui le rapide e la corrente non hanno consentito il recupero nonostante l’intervento immediato di più squadre di vigili del fuoco che hanno operato anche a bordo di gommoni.

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Il Gazzettino