BOLZANO - Completate con successo le operazioni di disinnesco della bomba della Seconda guerra mondiale rinvenuta a Campo di Trens il 20 giugno scorso. Il traffico stradale e...
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Nei giorni scorsi l'annunciato disinnesco aveva conquistato spazi anche nei media internazionali perché il traffico su una delle assi principali in piena stagione turistica sarebbe stato chiuso per ore, ricorda una nota della Provincia di Bolzano.
Nel centro operativo insediato presso la centrale dei vigili del fuoco di Vipiteno, le operazioni, coordinate da Sybille Saltuari del Commissariato del governo, sono cominciate alle 5 del mattino e hanno coinvolto rappresentanti dei Carabinieri, della Polizia, della Guardia di Finanza, della protezione civile e del secondo Reggimento Genio guastatori (sotto il comando del colonnello Luigi Musti), della forestale, dei vigili del fuoco, dell'Autobrennero, delle ferrovie, dei gestori della rete elettrica e del comune di Campo di Trens.
Gli abitanti nella zona di interdizione nel raggio di due chilometri hanno dovuto lasciare le proprie case per tutto il periodo delle operazioni e hanno potuto recarsi al centro informazioni istituito presso la casa di cultura di Trens. Già alle 6.15 le circa 600 persone residenti in località Mules erano state sgomberate e fatte arrivare nella zona artigianale Wolf. Al sorgere del sole, alle 6.41, è stato bloccato il traffico stradale e ferroviario. Alle 6.47 la sirena sul veicolo dei vigili del fuoco ha dato ufficialmente il via a quella che è stata denominata Operazione torrens tertius, perché era la terza volta che in zona veniva ritrovato un residuato bellico.
Alle 6.55 i tre artificieri del Secondo Reggimento hanno iniziato le operazioni di «despolettamento». Alle 7.35 l'ordigno era completamente disinnescato e messo in sicurezza. Alle 8 sono state riaperte la A22 e la circolazione ferroviaria. Alle 8.40 erano di nuovo percorribili tutte le arterie stradali.
Il Gazzettino