La disfida del Tiramisù e lo "scippo" del Friuli: «Il dolce è nato a Treviso»

Giorgio Clooney, Tino Vettorello e il tiramisù al Festival del cinema di Venezia
Abbiamo appreso della settimana del tiramisù che Oscar Farinetti ha lanciato con il suo Eataly a Trieste. E lo fa in maniera poco rispettosa del Veneto, facendo passare...

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Abbiamo appreso della settimana del tiramisù che Oscar Farinetti ha lanciato con il suo Eataly a Trieste. E lo fa in maniera poco rispettosa del Veneto, facendo passare l’idea che il tiramisù è un dolce friulano. Nulla contro i friulani, che sono amici e vicini di casa e che hanno la fortuna di vivere in una bella terra come lo è il Veneto. Però, a Farinetti  si richiede un po’ di rispetto per la storia gastronomica dei veneti. E’ pur vero che siamo ancora in una fase di ricerca sulle reali origini di questo straordinario dolce. Ma è altrettanto vero che, oltre al sano campanilismo che contrappone due importanti regioni interpreti di grandi produzioni agroalimentari, c’è da sottolineare che va riconosciuto, in primis, ai cuochi trevigiani e veneti di aver saputo valorizzare, a livello internazionale, questo dolce tipico della nostra terra, presente da anni nella carta dessert di tantissimi ristoranti in Italia e in tutto il mondo.


Da ricordare, a sostegno della tesi che vuole il tiramisù nato a Treviso, che l’Accademia della Cucina italiana ha depositato da un notaio, qualche anno fa, la ricetta nella versione oggi nota – quella con i savoiardi , il mascarpone, le uova, il caffè e il cacao - seguendo la prima identificazione storica del dolce che Giuseppe Maffioli codificò nel suo libro “La cucina trevigiana” a fine anni Sessanta, sulla base della ricetta che, all’inizio dello stesso decennio,  la signora Ada Campeol e il suo cuoco proponevano ai clienti dello storico ristorante “Beccherie” di Treviso. Detto ciò, la storia del tiramisù è davvero gloriosa ed un “tesoro” che i trevigiani non sono disposti a farsi “scippare” tanto facilmente.

All’iniziativa di Farinetti, possiamo rispondere con la “contro” Settimana del tiramisù veneto, che promuoverò quanto prima  nelle food hall Eat’s Conegliano e Milano. E, di sicuro, sarà anche il dessert che metteremo nel menu della Terrazza Mediterranea, durante la  prossima Mostra internazionale del cinema al Lido di Venezia. Nel 2012 il tiramisù da me preparato conquistò il palato di George Clooney. Quest’anno  lo faremo degustare ad altre star del cinema mondiale, ribadendo che il tiramisù è trevigiano.


 Tino Vettorello Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino