Scoperta altra discarica abusiva, Transpolesana alla mercè dei vandali

Scoperta altra discarica abusiva, Transpolesana alla mercè dei vandali
BADIA POLESINE - Gli ecovandali tornano a colpire e prendono di mira la località Barchetta. Riprende quota il problema dei rifiuti abbandonati lungo le vie della...

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BADIA POLESINE - Gli ecovandali tornano a colpire e prendono di mira la località Barchetta. Riprende quota il problema dei rifiuti abbandonati lungo le vie della città, specie negli angoli maggiormente periferici del comune di Badia Polesine. Qualche giorno fa è stata rinvenuta una discarica nei pressi della Transpolesana, un punto già altre volte martoriato dall'azione di coloro che in spregio alle regole del vivere civile, decidono di non conferire i propri rifiuti nella maniera corretta e di lasciarli dove capita, specie nella località al confine con la provincia di Verona.

 
E dunque, come già capitato in altre occasioni, è stata la località di Villa d'Adige a fare i conti con la brutta scoperta.
L'AMAREZZA
Un caso sul quale si esprime il consigliere comunale Cristian Brenzan, residente nella frazione. «Si tratta di materiale di risulta, probabilmente frutto di qualche opera di demolizione o simile - racconta il capogruppo di maggioranza - stiamo cercando di individuare il responsabile di questa azione, ma non è facile. E purtroppo non si tratta del solo episodio segnalato di recente».
Il riferimento è a una serie di sacchetti gettati via, forse da un'auto o da un altro mezzo in transito, e gettati nel verde. Uno spiacevole ritrovamento documentato dallo stesso consigliere comunale e poi condiviso sui social alcuni giorni prima della scoperta della discarica di materiali edili. Insomma, anche se le operazioni condotte nell'ambito della giornata ecologica di Puliamo Badia di fine ottobre hanno messo in luce un comportamento più virtuoso e una situazione meno grave del previsto in alcune strade bersagliate da continui abbandoni, il rispetto dell'ambiente resta un tema di stretta attualità e con esso le misure per provare a scoraggiare coloro che si macchiano di questi sfregi.
SORVEGLIANZA
«Da circa un anno attendiamo la posa delle telecamere nell'ambito di un'intesa con Ecoambiente - prosegue l'esponente del consiglio comunale - speriamo arrivino. Sappiamo che non sono la soluzione al problema, ma possono fungere da deterrente contro coloro che si comportano in questo modo, specie se inserite nei luoghi maggiormente sensibili. Eventualmente proveremo a spingere per l'inserimento di questi strumenti».

Nel frattempo, i cittadini prendono confidenza con le nuove disposizioni legate alla raccolta della carta annunciate a inizio 2018 e giunte in porto con la fine dell'anno. I disagi, a quanto pare, non mancherebbero, ma ci si sta attrezzando per abituarsi all'utilizzo dei bidoni bianchi e al calendario di raccolta a essi associato. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino