Diretto in Romania ma guidava con la patente falsa: denunciato 31enne

Diretto in Romania ma guidava con la patente falsa: denunciato 31enne
TRIESTE - Assieme al fratello, era diretto in Romania ma guidava con una patente falsa. Per questo motivo, un cittadino romeno di 31 anni, G.I., residente a Ischia (Napoli)...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
TRIESTE - Assieme al fratello, era diretto in Romania ma guidava con una patente falsa. Per questo motivo, un cittadino romeno di 31 anni, G.I., residente a Ischia (Napoli) è stato denunciato dalla Polizia di Stato ieri pomeriggio per uso di atto falso e falsità materiale.  I due erano diretti in Romania quando, nell’ambito del controllo istituzionale del territorio, personale della Squadra Volante del Commissariato di Duino Aurisina ha fermato l’autovettura con targa rumena lungo il raccordo autostradale nei pressi di Duino. Dai riscontri e dagli accertamenti effettuati la patente di guida italiana in possesso dell’uomo è risultata essere falsa ed è stata sequestrata. E sempre la Polizia di Stato, la scorsa notte, ha denunciato per oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale e per essersi rifiutato di fornire indicazioni sulla propria identità personale un cittadino straniero di 32 anni, Z.C., residente in città. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, in evidente stato confusionale, stava molestando e infastidendo alcune persone all’esterno di un locale notturno nei pressi di piazza Unità. Un equipaggio della Squadra Volante lo ha notato e ha cercato di farlo desistere. Questi, però, ha pesantemente oltraggiato gli operatori opponendo resistenza e rifiutandosi di fornire indicazioni sulla propria identità personale.


 
  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino