«Dio lo aiuti»: aspirante assessore 5 stelle "ripudiato" dal padre

Antonella e Federico Grim
TRIESTE - «Chiedo gentilmente di non accostare il nome di mia figlia con mio figlio Federico, che ha fatto una scelta scellerata, assolutamente non condivisa né...

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TRIESTE - «Chiedo gentilmente di non accostare il nome di mia figlia con mio figlio Federico, che ha fatto una scelta scellerata, assolutamente non condivisa né da me né da mia moglie che siamo tra i soci del Partito democratico e siamo ovviamente a fianco di nostra figlia Antonella Grim», candidata consigliera regionale con il Pd.


Parole che colpiscono quelle usate da Dario Grim, intervenuto telefonicamente sabato durante la trasmissione "Sveglia Trieste" di Telequattro.

Il noto manager in ambito portuale, armatoriale e logistico, riferendosi al figlio Federico, già indicato dal candidato presidente della Regione Fvg Alessandro Fraleoni Morgera (M5s) quale assessore regionale all'ambiente in caso di vittoria il prossimo 29 aprile, ha aggiunto: «Una scelta contro il parere mio e di mia moglie e di cui avrà modo di pentirsi, non serve a niente, non è minimamente pensabile che questo M5s possa vincere le elezioni, quindi tutto questo finirà tra una settimana. Sono parole che colpiscono, dette da un papà, ma non condivido minimamente la scelta di mio figlio, che Dio lo aiuti».

La stessa Antonella Grim, sempre ai microfoni dell'emittente televisiva locale, ha cercato di stemperare i toni: «Mi dispiace che mio padre, una persona davvero buona, non abbia accolto con la stessa serenità questa opportunità e spero che le cose ritornino nella giusta dimensione». Quindi «gli faccio un grande in bocca al lupo, è chiaro che io sto lavorando legittimamente affinché sia il centrosinistra a vincere le elezioni del 29 aprile».

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Il Gazzettino