Addio a Dino Menegazzi, figura storica del rugby trevigiano: aveva 79 anni

Dino Menegazzi abbraccia un giocatore
MOGLIANO / CASALE -  Il rugby trevigiano perde una delle sue figure storiche e più amate. Nella tarda serata di venerdì è scomparso Dino Menegazzi,...

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MOGLIANO / CASALE -  Il rugby trevigiano perde una delle sue figure storiche e più amate. Nella tarda serata di venerdì è scomparso Dino Menegazzi, personaggio molto conosciuto nell’ambiente trevigiano e veneto, ma anche nazionale. Dino aveva 79 anni. Una vita trascorsa sui campi da rugby, prima come giocatore e poi come dirigente, per lo più accompagnatore e team manager. Per tantissimi anni è stato la persona di riferimento del Rugby Casale, poi si è trasferito come dirigente al Rugby Mogliano, diventantone l’uomo faro e per parecchie stagioni è stato il team manager della squadra moglianese. Persona sempre disponibile, Dino Menegazzi era apprezzato soprattutto per le doti umane che lo hanno sempre contraddistinto. Non mancava ad alcun allenamento delle squadre che seguiva e sul campo, la domenica, era sempre lì, di fianco alla panchina, perchè quello era il suo posto.

QUI CAIMANI

Ai tempi del Rugby Casale è stato anche l’uomo del mercato dei Caimani. Infatti, grazie alle sue tante conoscenze rugbistiche, ha condotto più di qualche trattativa per rinforzare la compagine casalese, oltretutto era uno dei personaggi più legati al Mondo del rugby neozelandese e con i giocatori che sono passati per Casale ha sempre mantenuto un ottimo rapporto, anche dopo la loro esperienza nella compagine casalese. Non a caso era l’uomo che teneva i contatti anche con Wayne Smith, ex di Casale e Benetton, ma passato alla storia soprattutto per aver fatto parte dello staff tecnico degli All Blacks al fianco di Graham Henry. Proprio con Wayne Smith, al quale era molto legato, aveva un rapporto speciale: se si volevano avere notizie di Wayne, ma anche di qualche altro All Blacks, bastava chiamare Menegazzi e lui si faceva in quattro per trovare le risposte. Ultimamente si era un po’ allontanato dai campi da rugby. Il problema cardiaco che un anno fa lo aveva segnato, non gli ha più consentito di essere presente con la stessa costanza. Ieri, alla cerimonia di presentazione del libro per i 70 anni della fondazione del Rugby Casale, Menegazzi è stato ricordato con un minuto di silenzio. “Un giocatore di rugby non muore mai, ma passa la palla. Venerdì 16 settembre Dino ha deciso di passarla” si legge sulla sua epigrafe.

L’ULTIMO SALUTO

Dino Menegazzi lascia la moglie Carla, i figli Omar e Raul, le nuore Chiara e Marina, i nipoti Alessia, Gaia, Matteo e Evan e anche tanti amici, rugbisti e non. Il rito funebre verrà celebrato martedì, alle 15.30, nella chiesa arcipretale di Casale sul Sile, con partenza alle 15 dall’obitorio dell’ospedale Ca’ Foncello di Treviso. Al termine delle esequie, Menegazzi sarà sepolto nel cimitero di Casale sul Sile.

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Il Gazzettino