FONTANAFREDDA - La sua compagna l'ha trovato riverso sul divano. Sanguinava, era già senza vita. Due comunità, quella di Fontanafredda e quella di Porcia,...
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I FATTIDiego Santarossa viveva con la compagna a Porcia. Originario di Fontanafredda, si era trasferito a pochi chilometri dal suo paese natale. La donna martedì stava dormendo in un'altra stanza, e quando è andata a sincerarsi della presenza del compagno lo ha trovato sul divano. L'uomo non era cosciente e perdeva sangue. Per questo l'ipotesi più accreditata è che a ucciderlo sia stato un episodio emorragico acuto, improvviso quanto fatale. La data delle esequie non è ancora stata fissata, perché la Questura intende accertare la dinamica dei fatti deve ancora essere chiarita del tutto. Solo allora i parenti e gli amici potranno dare il loro ultimo saluto a Diego.
IL RICORDODiego Santarossa era molto conosciuto soprattutto a Fontanafredda. Figlio di Angelo, titolare di un bar - oggi chiuso - del centro del paese, era pieno di amici. La notizia della sua morte prematura si è immediatamente diffusa su Facebook, dove tanti conoscenti hanno voluto portare alla famiglia le loro condoglianze. Secondo quanto raccontato dagli amici, era un ragazzone, una persona mite e gentile che non poteva fare del male. È mancato troppo presto lasciando un vuoto incolmabile in tutti quelli che lo conoscevano.
Diego Santarossa ha lasciato, oltre alla compagna e al padre Angelo, anche due sorelle, Katia e Lisa, che in queste ore stanno attendendo come gli amici il responso della Questura e il nulla osta per lo svolgimento dei funerali. «Sembrano frasi fatte - ha detto la sorella Katia -, ma mio fratello era davvero un'anima pura e gentile». Anche gli amici, specialmente su Faceboook, hanno voluto dare il loro ricordo di Diego. «Era una persona buona, a posto - spiega un conoscente che descrive la figura del 46enne scomparso nella sua casa di Porcia -. Non gli interessavano gli eccessi, era amorevole e gentile con tutti, la sua perdita è un grande dolore per tutti quelli che lo hanno conosciuto e apprezzato in questi anni, sia a Porcia che a Fontanafredda».
M.A. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino