​Didone è il gatto più pulito: fa pipì nel water e poi si fa anche il bidè

Didone
FRIULI COLLINARE (Udine) - “Didone”, un bell’esemplare di micio dal pelo lungo di 4 anni, tipo siberiano. Un incrocio: mamma europea nera di Torreano, e papà razza pura...

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FRIULI COLLINARE (Udine) - “Didone”, un bell’esemplare di micio dal pelo lungo di 4 anni, tipo siberiano. Un incrocio: mamma europea nera di Torreano, e papà razza pura Cividalese; è un gattone che ne combina di tutti i colori e che fa ammattire, ma anche divertire, i suoi padroni. O meglio, come direbbero gli esperti, i suoi "umani”.




Oltre ad aver imparato ad aprire le porte di casa aggrappandosi con la zampetta alla maniglia, preferisce alla sua lettiera ecologica il water per far la pipì e poi cerca il bidè per pulirsi. Beve l’acqua direttamente dal rubinetto e, dopo aver aperto la porta da solo, se ha fame - quindi quasi sempre -, fa suonare con la sua vellutata e impalpabile coda pelosa anche le campane tibetane appese alla ringhiera: fino a che il suo "umano” non arriva con paté e crocchette, il melodioso suono si diffonde svegliando le altre famiglie del condominio.



E per fortuna che Didone, il “gatto ciccione”, - pesa 8 chilogrammi - vive in campagna, dove si esercita nell’arte venatoria cacciando i topi. Non ama farsi prendere in braccio: si fa coccolare solo quando vuole lui. Fa il bravo solo con la sua dottoressa Graziella di San Daniele che lo conosce da quando era piccolissimo. Adesso sta imparando ad accendere e spegnere la luce: le prove di “lancio” verso l’interruttore non si contano... così come le impronte che lascia sul muro. Ama rotolarsi nell’erba fresca di rugiada, tra le foglie secche e poi, la mattina presto, dopo aver aperto la porta di casa da solo, come sempre, attende in sala il suo “umano” per farsi asciugare con un panno spugna tutto suo. Se in casa non c'è nessuno, allora si rotola nel piatto doccia.





Gli fanno compagnia, in questo borgo gattaro quasi da fiction inglese, anche il “Mini”, un norvegese tigrato, la piccola "Triki" e “Zuzu”, un europeo tradizionale, pigro, indolente e che vorrebbe stare sempre in braccio a farsi accarezzare. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino