Detenuto straniero prende a pugni un agente in carcere e lo mette ko

Detenuto straniero prende a pugni un agente in carcere e lo mette ko
UDINE - Un poliziotto è stato aggredito nel carcere di Udine. Lo rende noto la Uil: «Nella tarda mattinata di oggi, martedì 21 febbraio, nella casa...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
UDINE - Un poliziotto è stato aggredito nel carcere di Udine. Lo rende noto la Uil: «Nella tarda mattinata di oggi, martedì 21 febbraio, nella casa circondariale di Udine, nel corso di una normale attività di polizia, nello specifico una perizia medico-legale disposta dall'autorità giudiziaria, un detenuto extracomunitario, per motivi ancora poco chiari, si è letteralmente scagliato contro un sovrintendente di polizia penitenziaria che era intervenuto per riportarlo alla calma - dice Leonardo Angiulli, segretario regionale della UilPa Polizia Penitenziaria del Triveneto -. Il poliziotto è stato aggredito con dei pugni al volto, è letteralmente caduto, messo ko; è stato immediatamente soccorso e trasportato in ospedale; attualmente è ancora al pronto soccorso per le cure del caso, insieme ad altri due agenti di polizia penitenziaria che sono intervenuti per difendere il sovrintendente». 


«Purtroppo, ancora una volta, siamo costretti a registrare una violenta aggressione contro il personale di polizia - continua Angiulli - ribadiamo la nostra grande preoccupazione per la recrudescenza di atti del genere -; questo è lo scenario di violenza, infatti, nel quale ultimamente si trovano a operare gli agenti agenti di polizia penitenziaria; purtroppo in tutto il Triveneto sono in continuo aumento i casi di aggressione ai danni del personale di polizia penitenziaria. Peraltro è solo di pochi giorni fa la visita del segretario generale della UilPa Polizia Penitenziaria, Urso Angelo, in Friuli proprio per la sicurezza negli istituti; è ora che la classe politica e i vertici istituzionali prendano piena contezza della grave situazione che investe gli istituti penitenziari. Non si può più continuare in questa situazione. Esprimiamo tutta la nostra solidarietà al collega ferito, augurandogli una pronta guarigione». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino