Venezia. Tentativo di fuga in stile hollywoodiano: detenuto in udienza chiede di andare in bagno, scappa e si tuffa nel canale

Tentativo di fuga in stile hollywoodiano: detenuto si tuffa nel canale, ma viene ripescato
VENEZIA - BELLUNO - Un detenuto di origine romena, portato dal carcere di Belluno al Tribunale di  Venezia per...

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VENEZIA - BELLUNO - Un detenuto di origine romena, portato dal carcere di Belluno al Tribunale di 


Venezia per un'udienza, si è divincolato e ha tentato la fuga lanciandosi in un canale, ma è stato ripescato dalla Polizia penitenziaria di scorta che, tuffandosi in acqua, l'ha riacciuffato. 

Giovanni Vona, segretario nazionale per il Triveneto del SAPPE, spiega: «un detenuto di origine rumena, proveniente dal carcere di Belluno, doveva presenziare a un'udienza davanti al GIP (Cittadella della giustizia) di Venezia. Con la scusa di andare in bagno, essendo senza manette perché era davanti al giudice, con un improvviso strattone riusciva a darsi alla fuga. Il soggetto pur di riuscire nel suo intento, non si è fatto nessun problema e si è tuffato nel canale. I colleghi della Polizia Penitenziaria, pur essendo numericamente sotto scorta, non si sono fatti scrupoli e si sono buttati anch'essi nel canale riuscendo a catturare l'evaso. Scena da film di trama hollywoodiana, ma per fortuna l’uomo è stato bloccato».

Gennarino De Fazio, segretario generale della Uilpa Polizia Penitenziaria, commenta inoltre: «Rivolgiamo il nostro plauso e i ringraziamenti ai colleghi che hanno impedito l'evasione, che meritano anche un riconoscimento formale, ma ribadiamo l'appello al Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, al Governo e al Parlamento tutto affinché si vari un decreto carceri che consenta cospicue e immediate assunzioni straordinarie nel Corpo di polizia penitenziaria».

 

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Il Gazzettino