Despar cresce a Nordest, previste nuove aperture: fatturato a 2,5 miliardi

Due nuovi centri: uno diretto a Trieste e l'altro di un affiliato a Casarsa della Delizia

Despar cresce a Nordest, previste nuove aperture: fatturato a 2,5 miliardi
VENEZIA  - Aspiag Service cresce ancora nel Nordest ed è pronta a 14 nuove aperture e 16 ristrutturazioni in quella che è l'area più importante per...

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VENEZIA  - Aspiag Service cresce ancora nel Nordest ed è pronta a 14 nuove aperture e 16 ristrutturazioni in quella che è l'area più importante per il gruppo della grande distribuzione a marchio Despar che ha chiuso il 2021 con 2,474 miliardi di fatturato (+ 1,7% sul 2020), oltre 900 realizzati nel solo Veneto, 626 milioni in Friuli Venezia Giulia (la concessionaria opera anche in Emilia Romagna e Trentino Alto Adige, a dine di quest'anno è previsto anche lo sbarco in Lombardia) e una quota di mercato in crescita dopo investimenti per oltre 103 milioni. «Abbiamo registrato un andamento migliore di un mercato che in generale è sceso dell'1% - spiega il presidente di Aspiag Nordest, Harald Antley -. L'anno scorso siamo riusciti ad assorbire gli aumenti, i nostri listini in media non sono cresciuti. Nei primi mesi di quest'anno l'aumento dei prezzi di vendita è in media del 3% contro il + 5% dei nostri acquisti, ma sono in arrivo altri rincari parte dei nostri fornitori». Carne, ortaggi hanno registrato incrementi a due cifre e anche se Despar sta cercando di far di tutto per offrire ai suoi milioni di clienti un paniere di beni a prezzi calmierati la lotta all'inflazione è molto complicata. «L'Italia, dove Despar nel complesso realizza 3,9 miliardi di fatturato, è il secondo mercato del nostro gruppo dopo l'Austria ma è anche quello dove gli aumenti dei costi energetici sono più pesanti - sottolinea il presidente di Aspiag Service -. La nostra scelta continuerà a essere, anche per il 2022, che prevediamo con ricavi allineati al 2021, quella di lavorare in filiera e con un'attenta politica dei prezzi che mira a non trasferire questi aumenti sul consumatore».


VENEZIA IN RIPRESA


Detto che dopo la frenata dal lockdown i supermercati di Venezia e dell'Alto Adige hanno ripreso col turismo, il gruppo tiene coperte le carte sulle localizzazioni delle nuove aperture e delle ristrutturazioni. «La nostra strategia rimane sempre quella di puntare sulla ristrutturazione di spazi esistenti per generare valore aggiunto subito e non sprecare nuovo territorio focalizzandoci soprattutto sulle superfici piccole e medie - osserva Francesco Montalvo, Ad di Aspiag Service che in Veneto l'anno scorso ha aperto direttamente a Rosolina (Rovigo), mentre due sono quelli degli affiliati a Malcesine (Verona) e a Venezia -. Quest'anno apriremo il primo punto vendita in Lombardia a marchio Interspar, dove in previsione abbiamo 60 nuove insegne tra dirette e indirette entro il 2026 per un investimento complessivo di 300 milioni. Ma quello che conta è che si sono state nuove assunzioni e trasformato a tempo indeterminato molti contratti». I collaboratori sono aumentati di 142 unità portando il totale a 8.659. «In Veneto, dove il fatturato è stato di 905 milioni con oltre 48 milioni di investimenti, ci sono in totale 161 negozi attivi per 3.803 addetti», dettaglia il direttore regionale Giovanni Taliana. «Il fatturato 2021 in Friuli Venezia Giulia nel 2021 è stato di 626 milioni con investimenti per quasi 9 milioni - evidenzia il direttore di area Fabrizio Cicero -. Due nuove aperture, una diretta a Trieste e l'altra di un affiliato a Casarsa della Delizia (Pordenone)».

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Il Gazzettino