Maxi deposito di Gpl, il Tar fa riaprire il cantiere in Val da Rio

di Marco Biolcati

CHIOGGIA - Il Tar del Veneto approva la richiesta di sospensiva di Costa Bionergie, il cantiere per la realizzazione del maxi deposito di Gpl in Val da Rio può riaprire i...

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CHIOGGIA - Il Tar del Veneto approva la richiesta di sospensiva di Costa Bionergie, il cantiere per la realizzazione del maxi deposito di Gpl in Val da Rio può riaprire i battenti. La notizia è arrivata ieri mattina, ma non ha colto di sorpresa in città quasi nessuno. Era infatti abbastanza preventivabile che il Tar, nell'attesa di entrare nel merito della questione, avrebbe intanto accolto la richiesta di sospendere gli effetti dell'ordinanza dell'amministrazione comunale che aveva di fatto messo i sigilli al cantiere per la mancanza dell'autorizzazione paesaggistica. Il vicesindaco Marco Veronese, che da mesi segue da vicino la vicenda, non si scompone. «Era una decisione che ci aspettavamo e che avevamo già preventivato spiega c'è ovviamente un po' di delusione, ma nessuna sorpresa all'orizzonte. Noi andiamo avanti, come sempre, per la nostra strada. Abbiamo ancora in piedi altri ricorsi: quello sul passo carraio realizzato per il passaggio dei mezzi fino al cantiere che, a nostro avviso, è abusivo ed è stato realizzato senza le dovute autorizzazioni comunali, e quello contro la proroga ministeriale ai lavori per la costruzione dell'impianto che doveva essere completato entro il 26 maggio»...

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Il Gazzettino