VIGONOVO - Denis Furlan, anima allegra e felice, tradito dal cuore. A portarselo via all'età di 47 anni, mentre si trovava nella piazza principale di Vigonovo, sarebbero stati ripetuti attacchi di cuore. Il condizionale è però d'obbligo in quanto la magistratura ha richiesto l'autopsia per stabilire le vere cause del decesso. Le prime persone a prestargli soccorso, in Piazza Marconi, sono stati gli assessori ai Lavori pubblici e Protezione civile Marco Nalin e ai Servizi sociali e sanità Sabrina Dorio. L'uomo era a terra accanto alla sua inseparabile bicicletta e respirava a fatica. In attesa dell'ambulanza e su istruzioni impartite via cellulare dagli operatori del 118, i due amministratori pubblici hanno provveduto a praticargli ininterrottamente il massaggio cardiaco. In un primo tempo Furlan è sembrato anche riprendersi.

Vigonovo, si accascia nella piazza del paese: Denis muore poco dopo

Una volta giunti i sanitari, è stato intubato e trasportato all'ospedale a Dolo, dove ha però ha accusato in sequenza altri gravi malori. È quindi deceduto poco dopo senza mai riprendere conoscenza. Denis Furlan non era sposato, non aveva figli e non aveva un lavoro fisso. Viveva assieme alla mamma. Da qualche giorno non si sentiva bene e lamentava qualche linea di febbre. Per tale motivo, temendo una infezione da Covid, la madre aveva telefonato all'ospedale. Gli avevano suggerito di rivolgersi al proprio medico per farsi fare un tampone. Cosa che l'uomo aveva fatto, con risultato comunque negativo. Nel pomeriggio di giovedì, intorno alle 14, si è sentito male ed è caduto esanime mentre si trovava nella centralissima Piazza Marconi di Vigonovo, dove era appena giunto in bicicletta per predisporre una bancarella street food, come faceva ogni giorno, per una amica che sarebbe giunta poco più tardi. Persona dal passato alquanto burrascoso, Denis Furlan si stava riscattando mettendosi a disposizione di chiunque ne avesse bisogno.

Tra i primi a porgere le condoglianze ai familiari, mamma, fratello e sorella, è stata proprio l'Amministrazione comunale. La società calcistica di Vigonovo lo ha ringraziato pubblicando un post sui social: «Grazie per tutto il tempo e le energie che hai dedicato al nostro paese. Eri sempre pronto ad aiutarci prima ancora che te lo chiedessimo. Nel tuo modo folle di vivere la vita, sei sempre stato un amico prezioso, gli hanno scritto i suoi amici».