Demolito nella notte il cavalcavia di Porpetto con due gigantesche gru

Demolito nella notte il cavalcavia di Porpetto lungo la A4 in Friuli - Foto Simone Ferraro ag. Petrussi
PORPETTO (Udine) - Demolito nella notte il cavalcavia di Porpetto lungo la A4 in Friuli. Procede rapidamente la realizzazione della terza corsia nel tratto di A4 compreso fra...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
PORPETTO (Udine) - Demolito nella notte il cavalcavia di Porpetto lungo la A4 in Friuli. Procede rapidamente la realizzazione della terza corsia nel tratto di A4 compreso fra Alvisopoli e Gonars, il cui cantiere è stato avviato nell’aprile dello scorso anno. Per accelerare al massimo l’avanzamento dei lavori e ridurre il più possibile i disagi all’utenza, i tecnici di Autovie Venete e i responsabili delle ditte coinvolte nelle diverse fasi, cercano di integrare gli interventi pianificando più operazioni in un’unica notte di chiusura.


Così è stato anche per questa notte, domenica 14 gennaio, durante la quale è stato abbattuto il quarto cavalcavia dei nove che devono essere demoliti e ricostruiti, ed è stato varato l’impalcato metallico di un cavalcavia nuovo. La demolizione ha riguardato il manufatto sul quale passa la strada che collega Porpetto alla località di Castello. Dopo lo smantellamento del guardrail, la stesura del telo protettivo sul quale viene sparso uno strato di sabbia per attutire la caduta del materiale, sono entrate in azione tre pinze metalliche e un martello pneumatico che in poco più di due ore hanno smantellato la struttura.
 

Il varo, invece, ha interessato un nuovo cavalcavia sul quale verrà fatta passare la strada provinciale 80. In questo caso le spalle del manufatto erano già state predisposte per la posa dell’impalcato lungo 50 metri e pesante 155 tonnellate, che è stato sollevato da due gigantesche gru, una da 400 e l’altra da 500 tonnellate; è toccato poi ai saldatori completare l’intervento.

Una volta steso l’asfalto il nuovo cavalcavia sarà pronto e potrà essere demolito il vecchio evitando, con questa modalità operativa, l’utilizzo di percorsi alternativi che a volte causano disagi alla popolazione che abita in questa area. I due interventi, distanti l’uno dall’altro circa 700 metri, hanno richiesto la chiusura del tratto autostradale compreso fra lo svincolo di Latisana e l’interconnessione A4/A23, cioè il nodo di Palmanova, in entrambe le direzioni, dalle 21 di ieri, sabato 13, alle ore 8 del mattino oggi.


Più di 60 le maestranze impegnate dalle ditte che hanno eseguito demolizione e varo, cui vanno ad aggiungersi altre 30 persone fra operai, tecnici, ausiliari al traffico di Autovie Venete e delle pattuglie della polizia stradale che intervengono sia per la bonifica dell’autostrada, cioè che controllano che non ci siano veicoli fermi nelle piazzole di sosta o negli stalli delle aree di servizio, sia per il controllo degli svincoli di entrata e uscita sui punti di chiusura.   Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino