Pescavano molluschi da zone vietate, 42 "vongolari" vengono tutti assolti

Pescavano molluschi da zone vietate, 42 vongolari vengono tutti assolti
ROVIGO - Assoluzione confermata in appello per i 42 vongolari accusati di aver danneggiato la laguna e messo a rischio la salute pubblica pescando e mettendo in commercio...

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ROVIGOAssoluzione confermata in appello per i 42 vongolari accusati di aver danneggiato la laguna e messo a rischio la salute pubblica pescando e mettendo in commercio molluschi provenienti da zone proibite e inquinate. La Corte veneziana ha accolto le richieste della difesa ribadendo la sentenza di primo grado, emessa dal Tribunale nel gennaio 2019. L'assoluzione riguarda anche 14 aziende di pesca (di Chioggia, Pellestrina, ma anche polesane, ferraresi, siciliane e campane) chiamate in causa dalla Procura. Le motivazioni saranno depositate nelle prossime settimane, ma è probabile che i giudici d'appello abbiano condiviso le ragioni dell'assoluzione di primo grado: ovvero che al processo non è stato possibile ottenere prova del danneggiamento provocato da ciascuna imbarcazione da pesca e che, a seguito delle procedure di depurazione, le vongole non possono più considerarsi pericolose per la salute pubblica. Il pm aveva contestato tali conclusioni, sostenendo che i metalli pesanti presenti nelle zone vietate della laguna (dove quei vongolari erano soliti pescare in violazione delle norme) non vengono eliminati nel processo di depurazione delle vongole.

L'INCHIESTA

A dare via al processo è stata l'operazione condotta dalla Guardia di Finanza e denominata Laguna reset che, nella primavera del 2014, portò all'emissione di 40 misure cautelari e a una ventina di sequestri ai danni di altrettante aziende. Nel 2015, a conclusione delle indagini preliminari, un'ottantina di imputati e alcune società preferirono patteggiare per evitare un processo lungo e costoso. La procura generale si è battuta per la conferma della condanna a carico di una ventina degli imputati e per la dichiarazione di intervenuta prescrizione per gli episodi contestati agli altri. La Corte è stata di diverso avviso e ha assolto tutti, condannando gli ambientalisti, costituiti parte civile al processo, al pagamento delle spese. Per una successiva inchiesta per reati analoghi la Procura ha già chiesto il rinvio a giudizio a carico di 120 vongolari, per i quali l'udienza preliminare è già stata fissata.
 

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Il Gazzettino