Cacco: «Se non avessi indossato quel giubbetto, ora non sarei qui»

PADOVA - Durante l’incidente probatorio per il delitto di Isabella Noventa, durato tre giorni, la tabaccaia di Camponogara Manuela Cacco davanti al sostituto...

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PADOVA - Durante l’incidente probatorio per il delitto di Isabella Noventa, durato tre giorni, la tabaccaia di Camponogara Manuela Cacco davanti al sostituto procuratore Giorgio Falcone ha tentato di discolparsi. La veneziana ha dichiarato: «Se non avessi indossato quel giubbetto, ora non sarei qui». Come a sottolineare che lei con la premeditazione dell’omicidio della segretaria di Albignasego, non c’entra nulla. Insomma, la tabaccaia è stata trasportata dagli eventi di quella sera del 15 gennaio, ma lei Isabella non voleva ucciderla e neppure ha mai pensato di toglierla di mezzo. Freddy Sorgato, il ballerino di Noventa e suo amante, le aveva chiesto di mettersi quell’indumento di Isabella per organizzare tutta la sceneggiata nel centro storico di Padova. Quindi il passaggio sotto una telecamera con l’obiettivo di farsi scambiare per Isabella...

 

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Il Gazzettino