Deleghe in Giunta. La Senatore si tiene tutto

Il sindaco Maria Teresa Senatore
Nessun nuovo ingresso in Giunta, il sindaco assorbirà tutte le deleghe della Fogliani e nominerà Toffolo vicesindaco. Dopo un mese di incontri, discussioni, scontri...

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Nessun nuovo ingresso in Giunta, il sindaco assorbirà tutte le deleghe della Fogliani e nominerà Toffolo vicesindaco. Dopo un mese di incontri, discussioni, scontri e dichiarazioni al veleno, il sindaco Senatore ha comunicato giovedì sera, in una riunione di maggioranza, la sua decisione sulla composizione della giunta comunale, dopo le dimissioni dell’assessore e vicesindaco Ketty Fogliani. Dimissioni nate dalla sua elezione alla Camera dei Deputati nel marzo scorso, ma che sono state più volte sollecitate dalla segreteria provinciale e dal direttivo comunale del Carroccio.

 

Il sindaco, facendo evidentemente appello all’accordo tra le varie forze politiche sottoscritto prima del ballottaggio del 2015 che prevedeva di assegnare alla Lega un assessore con la carica di vicesindaco, non ha accolto la proposta di far entrare in squadra la capogruppo Alessandra Zanutto e ha deciso di tenersi le deleghe a Scuola e Cultura prima in capo alla Fogliani. Il Carroccio, se era riuscito nell’intento di accelerare le dimissioni della Fogliani, perde dunque questo secondo round con il sindaco ed esce inevitabilmente indebolito dalle trattative, condotte dal segretario comunale, Mattia Dal Ben, e dal consigliere regionale Fabiano Barbisan. L’unica consolazione per il popolo leghista è l’assegnazione all’assessore ai Servizi Sociali, Luigi Toffolo, entrato in Lega mesi dopo l’avvio della legislatura, dell’incarico di vicesindaco. "Se questo è il modus operandi – ha detto Dal Ben, facendo evidente riferimento all’assessore alle Attività produttive, Luigi Geronazzo - andrebbe rivista la posizione di chi siede in giunta ma senza alcun consigliere tra le fila della maggioranza. La nomina di Toffolo a vicesindaco – continua - ci rende comunque orgogliosi, ma è doveroso evidenziare che la nostra proposta di continuità in un’ottica di leale collaborazione non è stata presa in considerazione. Vorremmo sapere ora come il sindaco gestirà, oltre alle proprie deleghe, anche quelle che prima erano gestite da un assessore ad hoc". La Lega, che ha confermato di non voler sfiduciare il sindaco né di voler dare solo un appoggio esterno, convocherà un direttivo allargato ai simpatizzanti per informarli della situazione e concordare la linea da tenere in consiglio comunale. E precisa ancora il segretario: "Valuteremo di volta in volta come il sindaco saprà gestire questo suo super ruolo". Su facebook intanto la capogruppo Zanutto si lascia andare ad un commento che lascia poco spazio alle interpretazioni: "Una scelta si fa sempre. Sono le conseguenze che a volte non si capiscono". E il consigliere comunale Leonardo Barbisan aggiunge sul social: "Chi sbaglia paga".
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Il Gazzettino