Fanno la pipì in calle a Venezia: 450 euro di multa e un ordine di allontanamento temporaneo dalla città

Fanno la pipì in calle a Venezia: 450 euro di multa e un ordine di allontanamento temporaneo dalla città
VENEZIA - Fai pipì in calle? Prendi la multa. Pugno di ferro della polizia locali contro il degrado nei confronti della città e i minzionatori, in questo, non fanno...

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VENEZIA - Fai pipì in calle? Prendi la multa. Pugno di ferro della polizia locali contro il degrado nei confronti della città e i minzionatori, in questo, non fanno eccezione: sabato sera gli agenti hanno sanzionato cinque persone perché stavano orinando nelle calli laterali di campo Santa Margherita. Una pipì decisamente cara: 450 euro di multa più un ordine di allontanamento temporaneo per ognuno di loro. Sono giovani tra i 18 e i 25 anni (tutti studenti) e risiedono tutti in città: a Mestre, a Marghera, ma anche nello stesso centro storico. Anche in questo fine settimana, quindi, il quarto consecutivo, i vigili si sono concentrati nella zona della movida per un servizio mirato a preservare il decoro urbano. Nella lente di ingrandimento della polizia locale anche i pubblici esercizi, le attività commerciali e gli artigiani. In particolare, anche questo fine settimana (era successo anche sabato scorso) è stato sanzionata un'attività artigianale di pizza al taglio per non aver provveduto nel corso della serata a raccogliere i fogli di carta e i cartoni della pizza provenienti dalla loro attività. «Non recuperandoli - spiega il comandante generale della polizia locale Marco Agostini- quindi lasciando che i cestini del campo traboccassero, hanno violato l'art. 18 del regolamento di polizia e sicurezza urbana facendo scattare una sanzione di 350 euro». In caso di reiterazioni della violazione nell'arco di tre anni, il regolamento prevede anche una sanzione accessoria della sospensione dell'attività da tre a quindici giorni. 


GLI EFFETTI

Il pugno di ferro continuerà anche nei prossimi fine settimana: l'obiettivo è, chiaramente, regolamentare la movida in campo Santa Margherita, ormai finito nel mirino delle forze di polizia. I vigili, su questa questione, stanno facendo un investimento importante, mettendo a disposizione del servizio di sicurezza dieci persone a sera durante il fine settimana. Gli effetti, un po' alla volta, si stanno facendo sentire. Alcune attività, in particolare pizze e kebab d'asporto, stanno accusando il colpo per la mancata vendita di alcolici dopo le 21. 


Campo Santa Margherita è da sempre il massimo punto di ritrovo per il popolo dell'aperitivo veneziano, in particolare quello composto da giovanissimi e universitari. La lente di ingrandimento della polizia locale poi dedicherà la medesima attenzione anche ad altre zone della movida, come Rialto e la fondamenta degli Ormesini. 
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Il Gazzettino