Piazza ricoperta di rifiuti in centro ad Adria, si aggirano i topi

Con l'avvento dell'amministrazione Barbierato, complice la decisione di eliminare le poche isole ecologiche rimaste in centro città, lo spazio si è trasformato in una discarica

Rifiuti in centro
ADRIA (ROVIGO) - L'isola ecologica di piazza Bocchi finisce ancora una volta nell'occhio del ciclone per le sue condizioni al limite dell'allarme igienico. Pesante...

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ADRIA (ROVIGO) - L'isola ecologica di piazza Bocchi finisce ancora una volta nell'occhio del ciclone per le sue condizioni al limite dell'allarme igienico. Pesante situazione di degrado, domenica mattina, davanti agli occhi di tutti, dal momento che i cancelli risultavano aperti, prima che il personale di Ecoambiente intervenisse a ripulire il settore e riportasse alla (quasi) normalità l'area tra l'ex Circolo nautico e la sponda del Canalbianco. Lo stato in cui versa l'isola ecologica, anche se fino a qualche mese fa gli ex amministratori del Comune la definivano "area attrezzata, delimitata da un cancello, opportunamente oscurata da ombreggianti con contenitori per il conferimento differenziato del rifiuto domestico", all'interno della quale si aggirano grossi roditori in cerca di cibo, segnalata più volte dai residenti, sta assumendo negli ultimi tempi contorni preoccupanti. Molti residui vengono portati in loco ma lasciati spesso fuori dai contenitori. La scorsa settimana, addirittura, un camioncino, la domenica pomeriggio, ha scaricato diverso materiale.

Discarica in centro, ci sono i topi

Una situazione paradossale, considerato che l'area era stata destinata, anni fa, alla sola raccolta dei resti delle attività commerciali. L'operazione era stata promossa dall' amministrazione Barbujani ter, che aveva però suddiviso le aree di deposito dei rifiuti provenienti dalle attività commerciali in diverse zone di competenza. Così veniva facilitata la raccolta da parte degli addetti alla nettezza urbana e veniva limitata la portata dei conferimenti, evitando di creare una vera e propria discarica a cielo aperto. Con l'avvento dell'amministrazione Barbierato, complice la decisione di eliminare le poche isole ecologiche rimaste in centro città, lo spazio si è trasformato in una discarica.

Le proposte

E dire che nel corso degli ultimi anni le proposte per cercare di migliorare la situazione sono state molte. L'ex capogruppo Lega, Paolo Baruffaldi, aveva più volte sollecitato l'amministrazione Barbierato a rendere il settore accessibile solo a coloro che ne avevano diritto, prendendo anche in considerazione l'ipotesi di spostarla altrove, lontano dalle abitazioni. L'attuale assessore Giorgio Crepaldi, quando non sedeva ancora a palazzo Tassoni, nelle vesti di coordinatore di Forza Italia Adria, aveva puntato il dito. «È una situazione preoccupante - aveva detto - per la sicurezza igienica ed il decoro della città, emblematica dei risultati fallimentari dell'amministrazione Barbierato e delle scelte sconsiderate fatte. La trovata di eliminare le isole ecologiche, ha creato il caos in un sistema che era perfettamente funzionante ed efficiente». Sempre a proposito di rifiuti diversi bidoncini stradali, ieri, erano colmi fino all'orlo di frazione umida e secca assieme, come se una parte della città, quella con l'anima meno ecologica, si stesse preparando in vista di gennaio all'applicazione della Tariffa puntuale. 

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Il Gazzettino