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Nei giorni scorsi il gruppo Luoghi abbandonati ha effettuato un foto reportage all'interno del complesso, poi ha pubblicato le foto sul proprio profilo facebook. Gli interni del fabbricato sono in uno stato pietoso: muri scrostati, vegetazione che cresce dentro le stanze, qualche murales che dà la prova di come l'ex Letizia venga tuttora frequentato da bande di balordi. Non esistono i serramenti, nonostante un anno fa il sindaco Davide Moro abbia diramato un'ordinanza che intimava la messa in sicurezza di tutti i fabbricati pericolanti che insistono in paese.
«Abbiamo rinvenuto frigoriferi vecchi, armadi, materassi e vetrate smontate - commenta il gruppo che ha realizzato il servizio - All'esterno, una discarica a cielo aperto. Vi è ammassato di tutto: lastre di eternit, sacchi neri contenenti immondizia di vario genere, vecchi accumulatori e una tanica di liquido nero. A nulla serve un cartello, appeso alla recinzione, con scritto Divieto assoluto di abbandono di rifiuti sul territorio comunale. La gente se ne infischia».
Dato che l'area è di proprietà privata, il Comune non ha strumenti e competenze per tentare di risolvere la questione.
Il vicesindaco con delega alla sicurezza Andrea Rosina, ha comunque più volte dichiarato che «la situazione è sotto controllo, la polizia locale e i carabinieri di Battaglia pattugliano la zona di continuo. Non ci risultano senzatetto che pernottano nell'immobile». La soluzione ideale, a sua detta, sarebbe la vendita dell'immobile. «In questo modo - afferma - risolveremmo le criticità. Purtroppo il fabbricato è legato a doppia mandata al vincolo imposto dalla Soprintendenza nell'ambito del progetto del centro commerciale. Chiunque lo acquistasse adesso non avrebbe la garanzia di poter usare gli strumenti urbanistici consentiti dalla legge».
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Il Gazzettino