Il Polesine resta senza ospedale d'eccellenza

Il Polesine resta senza ospedale d'eccellenza
ROVIGO - Cambia la struttura della rete ospedaliera in Veneto, con l'ospedale di Rovigo che viene tagliato fuori senza tanti giri di parole dal novero degli ospedali hub,...

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ROVIGO - Cambia la struttura della rete ospedaliera in Veneto, con l'ospedale di Rovigo che viene tagliato fuori senza tanti giri di parole dal novero degli ospedali hub, quelli di primo livello. Passaggi lessicali, ma che potrebbero incidere sul futuro della sanità in Polesine.


ATTO D'INDIRIZZO
Nel Piano socio sanitario, il documento di indirizzo della sanità del Veneto per i prossimi cinque anni, che è stato appena licenziato dalla Giunta regionale, come sottolineato in una nota della Giunta stessa, «vengono riconfermati i numeri e l'organizzazione della rete ospedaliera in hub e spoke e quant'altro previsto dalla recente riforma che ha istituito l'Azienda Zero e ridotto il numero delle Ulss». In realtà nel piano precedente, approvato nel 2012 dopo un parto durato un biennio, la suddivisione della rete ospedaliera era definita su due livelli: il primo, quello degli ospedali di riferimento provinciale, che, si leggeva, «devono disporre di specialità di base e medio livello per il territorio di riferimento, prevedere la presenza di alte specialità per un territorio più ampio, costituendo centri hub a livello sovra-aziendale». Poi, si sottolineava che, sì, le alte specialità e le alte tecnologie sarebbero state appannaggio di bacini di riferimento di circa un milione di abitanti, ma con la postilla «valutando le aree a bassa densità abitativa»...
 
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Il Gazzettino