La tabaccaia: «Debora era da sola quando ha ammazzato Isabella»

Manuela Cacco e Debora Sorgato
PADOVA - Nuovi particolari emergono dal verbale poi secretato dell'interrogatorio del 25 febbraio scorso di Manuela Cacco, la tabaccaia di Camponogara accusata con i fratelli...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
PADOVA - Nuovi particolari emergono dal verbale poi secretato dell'interrogatorio del 25 febbraio scorso di Manuela Cacco, la tabaccaia di Camponogara accusata con i fratelli Freddy e Debora Sorgato dell'omicidio premeditato di Isabella Noventa, la segretaria 55enne di Albignasego di cui ad oggi non è ancora stato trovato il cadavere.


I nuovi dettagli riguardano la ricostruzione della notte tra il 15 e 16 gennaio, in cui Isabella è sparita. Stando alla deposizione della Cacco, Isabella sarebbe stata uccisa da Debora con due colpi di mazzetta. Il primo calato mentre le due donne erano faccia a faccia, il secondo da dietro. Nel momento del delitto - è la novità più significativa - Debora e Isabella erano da sole nella stanza mentre Freddy (che al principio si era addossato la responsabilità della morte della 55enne sostenendo che era stata colpa di un gioco erotico finito male) si trovata in un'altra stanza o addirittura al piano di sopra dell'abitazione. Questo perché la Cacco ha detto ai giudici che così le hanno raccontato i due fratelli quando lei è arrivata a casa di Freddy quella sera. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino