Stramazza sul campo di gioco: muore a 48 anni giocando a tennis

Dario Pattarello, 48 anni
SPINEA - Un pomeriggio di spensieratezza lontano dai problemi di lavoro, dedicandosi con gli amici a una delle sue grandi passioni, il tennis. Poi, all'improvviso, la tragedia...

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SPINEA - Un pomeriggio di spensieratezza lontano dai problemi di lavoro, dedicandosi con gli amici a una delle sue grandi passioni, il tennis. Poi, all'improvviso, la tragedia in un soleggiato sabato pomeriggio d'ottobre: Dario Pattarello, 48 anni, assicuratore originario di Mirano, è stramazzato al suolo sul campo da gioco del Centro sportivo Arca di via Bennati a Spinea, ieri pomeriggio intorno alle 15.30, mentre stava giocando all'interno del tennis club da poco riaperto al pubblico. Per lui non c'è stato nulla da fare, stroncato molto probabilmente da un arresto cardiocircolatorio che non gli ha lasciato scampo. Alcuni sportivi presenti in quel momento al tennis club hanno provato a rianimarlo, precipitandosi su di lui, dopo averlo visto accasciarsi esanime: immediata la chiamata al 118 e l'attivazione, nel frattempo, dei presidi salvavita presenti all'interno del moderno impianto sportivo. E' stato in  particolare un giovane, studente di Medicina, che era presente sul posto, ad applicargli le piastre del defibrillatore semiautomatico in dotazione al centro, nel tentativo di praticargli la rianimazione cardiopolmonare precoce prima dell'arrivo dei medici.


L'ARRIVO DEL SUEM
Per Dario Pattarello tuttavia non c'è stato nulla da fare. Nemmeno il personale del Suem, giunto sul posto poco dopo da Mirano, in codice rosso, con ambulanza e automedica, ha potuto strapparlo alla morte: i sanitari hanno provato inutilmente, con un ultimo disperato tentativo, di praticargli le manovre salvavita, poi hanno dovuto desistere e constatare il decesso dell'uomo. Sul posto sono intervenuti poco dopo anche i carabinieri della stazione di Spinea, per gli accertamenti del caso. Dario Pattarello, di professione assicuratore, praticava tennis per diletto: lo sport era per lui, come molti nel suo ramo, un modo per scaricare la tensione lavorativa accumulata durante la settimana. Ieri era arrivato al centro sportivo Arca nel primo pomeriggio: poco dopo l'inizio dell'allenamento, improvvisa, è arrivata la tragedia.


Pattarello lascia la moglie e due figli minori. Attoniti gestori e frequentatori del Tennis Club Arca974, che ha riaperto i battenti solo poche settimane fa, dopo anni di chiusura, e stava vivendo una seconda primavera, attesa e gradita a molti. La tragedia ripropone il tema della sicurezza nello sport e di chi lo pratica: solo pochi giorni fa alla Favorita, sul Terraglio, Alessandro D'Auria si è accasciato a terra mentre giocava a calcetto con gli amici. Aveva anche lui, come Dario, 48 anni ed era diventato padre per la seconda volta da poco. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino