Morto l'imprenditore Dario Azzano: tra le sue opere la Corte del bosco e la baia di Sistiana

Dario Azzano e Baia Sistiana
FIUME VENETO - È morto l'altra mattina uno degli imprenditori immobiliari che hanno fatto la storia del Friuli Occidentale, ma anche dell'intera regione....

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FIUME VENETO - È morto l'altra mattina uno degli imprenditori immobiliari che hanno fatto la storia del Friuli Occidentale, ma anche dell'intera regione. All'età di 84 anni, infatti, se n'è andato Dario Azzano, residente a Bannia di Fiume Veneto, dove ha trascorso praticamente gran parte della sua vita.


Sono tante le opere che ha ideato e fatto realizzare, sui terreni che lui acquistava e sui quali aveva già visto cosa ci poteva essere ben prima di tutti gli altri. Partito da ragioniere, ha senza dubbio bruciato le tappe e mentre il fratello Lucillo che vive in Corso Vittorio si è dedicato a un settore, quello della grafica che gli ha regalato parecchie soddisfazioni, Dario ha invece gettato il cuore oltre l'ostacolo su un altro mondo, quello immobiliare.
A lui si devono alcune delle intuizioni che poi sono diventate cose concrete, come ad esempio Corte del Bosco, uno dei complessi immobiliari più all'avanguardia quando furono realizzati. Azzano cercava gli spazi, si immaginava cosa ci potesse nascere, si attorniava dei professionisti giusti e poi partiva la costruzione. È nato così un grande albergo ad Azzano Decimo, ma anche la palazzina di via Bertossi, corte del Bosco, appunto, e diversi altri siti che ancora sono rappresentativi della storia di questa provincia.


Ma una delle intuizioni più importanti fu senza dubbio la baia di Sistiana, diventata poi Portopiccolo, che Dario Azzano studiò nella metà degli anno 90. Ma non è stata l'unica opera nella zona triestina, Già, perchè c'è stato poi Porto San Rocco a Muggia che ancora oggi è una delle opera classiche e più importanti dell'Alto Adriatico. Tra le persone che gli sono state vicine professionalmente c'è senza dubbio l'architetto Francesco Giannelli che con Dario Azzano ha lavorato parecchio. Proprio a Giannelli si deve la progettazione di Corte del Bosco, così come il progetto urbanistico della Baia di Sistiana e poi quello di Porto San Rocco.


«Oggi - dice Francesco Giannelli - sono molto triste perchè perdo un grande amico, una persona lungimirante e capace di vedere lontano. È stato un importante imprenditore immobiliare, ma per me è stato come un fratello maggiore. Devo a lui parte della fortuna professionale perchè nonostante all'epoca fossi ancora un giovane architetto, ha voluto affidarmi progetti importanti, fidandosi di me». I funerali si terranno lunedì alle 15 nella parrochiale di Bannia.

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Il Gazzettino